CRONACA – Tutto è iniziato quando nella scorsa serata, un cittadino ha trovato a terra un libretto di circolazione che ha consegnato ai Carabinieri di Subiaco. Effettuati subito i primi accertamenti, i militari hanno scoperto che il libretto apparteneva ad una macchina rubata pochi mesi prima nel frusinate. Immediatamente allertate tutte le pattuglie in servizio esterno, sono scattate le ricerche per individuare gli autori del furto dell’ autovettura che era in quel momento, in circolazione nella valle dell’ Aniene. Dopo poco tempo i militari hanno intercettato l’ auto che, alla vista della macchina dell’ Arma, ha iniziato una pericolosa fuga dando via ad un lungo inseguimento.
I malviventi, vistisi braccati dai militari, e consapevoli che sarebbero stati presi, agevolati dal buio, hanno abbandonato l’ auto e si sono dati alla macchia nella fitta vegetazione, abbandonando tutta la refurtiva. Immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Subiaco hanno “chiuso” la zona dando corso a numerosi posti di blocco per evitare che i malviventi potessero fuggire, come spesso succede in questi casi, con un’ altra auto rubata apposta per non destare sospetti. Per tutta la notte numerose pattuglie dei militari, senza sosta hanno controllato mezzi e pattugliato, anche a piedi, le zone boschive, fino a quando hanno intercettato un cittadino albanese prima, e due donne rumene più tardi, tutti gravati da numerosi precedenti penali anche per reati molto gravi.
Portati in caserma ed iniziati i primi accertamenti, i militari hanno scoperto che i cittadini fermati hanno concorso tra loro nel furto ai danni di una abitazione nella periferia di Subiaco, dove hanno rubato refurtiva per un valore di alcune migliaia di euro e, verosimilmente si erano allontanati per poi tornare a recuperare gli altri che hanno dovuto abbandonare tutto e che si erano dati alla fuga a mani vuote. Nei successivi controlli, nell’ intimo di una delle due donne è stato ritrovato un passaporto albanese di uno dei ricercati. Le ricerche sono durate fino alla tarda mattinata del giorno dopo e l’esito delle indagini è stato di tre denunce all’autorità giudiziaria per reati di furto, ricettazione e favoreggiamento personale, nonché l’emissione di altrettanti fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune di Subiaco; tredici le macchine militari impiegate nei controlli e più di trenta i Carabinieri che hanno partecipato alle ricerche.
Recuperata anche un’ altra macchina rubata per la fuga che i malviventi, pressati dai controlli hanno dovuto abbandonare in una zona isolata nei pressi del comune di Agosta. Tutta la refurtiva frutto del furto in abitazione è stata riconsegnata ai proprietari, allo steso modo anche le due autovetture.