Roma – L’Under 18 regionale dell’Atletico Roma VI continua il suo inseguimento alla vetta. La squadra di mister Cristian Silvestri è rimasta a cinque punti dalla capolista Breda dopo aver sbancato il campo dell’Atletico Capannelle per 2-0 nell’ultimo turno. “Nel primo tempo abbiamo attaccato tanto, creando diverse occasioni e andando in vantaggio con un mio bel gol al volo – racconta l’attaccante classe 2005 Christian Di Carlo – Poi abbiamo realizzato il raddoppio con Dilettuso e, nella ripresa, abbiamo sfiorato la terza rete più volte. Un successo meritato che ci dà la forza di continuare a credere nella rincorsa. Siamo a cinque punti dalla vetta, ma se ci mettiamo la voglia e la cattiveria giuste ce la possiamo fare: non ci sentiamo inferiori rispetto alla capolista”. L’attaccante, giunto al terzo sigillo stagionale, parla del suo rapporto con l’allenatore: “Mister Silvestri ha un buon feeling con tutto il gruppo, è un grosso motivatore e tecnicamente è molto preparato. Riesce a farci allenare con buoni metodi e ci aiuta a crescere”. Di Carlo è uno dei volti nuovi del gruppo maggiore dell’Atletico Roma VI: “Prima di arrivare qui ho giocato al La Rustica, mentre l’anno scorso ero con l’Under 17 regionale della Libertas Centocelle. Nella scorsa stagione ho avuto un po’ di incomprensioni con vecchio tecnico e ho sentito l’esigenza di cambiare aria. Due amici che erano qui, Tanzini e Acchione, mi hanno proposto di entrare a far parte di questo gruppo e a distanza di qualche mese devo dire che sono molto contento della scelta, mi trovo molto bene con tutti. La prossima stagione? In questo momento non ci pensiamo, valuteremo in estate ascoltando anche le proposte dell’Atletico Roma VI”. Il presente si chiama Sporting Pontecorvo: “Loro hanno tre punti e occupano l’ultimo posto del girone. E’ evidente che si tratti di una gara alla nostra portata, ma dobbiamo entrare sempre con la massima concentrazione per evitare di lasciare punti pesanti per strada”.
Atletico Roma VI (calcio, Under 18 reg.), Di Carlo convinto: “Non ci sentiamo inferiori al Breda”
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