CRONACA – I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno arrestato un 40enne italiano, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia.
La scorsa sera una donna ha chiamato il 112 e in lacrime ha denunciato di essere vittima di maltrattamenti da parte del compagno convivente. L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Anzio ha convinto la donna a mantenere aperta la chiamata per consentire di registrare le parole che l’uomo le stava riferendo e mantenere il contatto per il tempo strettamente necessario all’intervento della pattuglia.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato la casa a soqquadro e il figlio minore chiuso in camera, spaventato da ciò a cui aveva assistito. L’uomo è stato accompagnato in caserma, la donna ha raccontato ai militari che nel 2007 aveva iniziato la relazione con l’uomo e già da allora era stata vittima di angherie e aggressioni sia verbali che fisiche, riservate spesso anche al figlio.
L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.