Roma – Un punto che dà fiducia. L’Under 16 regionale dell’ULN Consalvo ha impattato 2-2 nell’ultimo match di campionato, quello casalingo con la Borghesiana quinta forza del girone. A parlare della sfida è il centrale difensivo classe 2007 Simone Tabacco: “Abbiamo cominciato male la sfida, prendendo due reti in rapida successione che potevano davvero stenderci. Invece la squadra si è rimboccata le maniche e ha cominciato a giocare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo ho segnato di testa la rete dell’1-2, poi per un lungo periodo del secondo tempo abbiamo giocato quasi solo noi. Abbiamo avuto l’opportunità di pareggiare i conti, ma purtroppo Gobbi ha sbagliato un rigore e lì abbiamo subito un po’ il contraccolpo. Poco dopo, però, anche la Borghesiana ha fallito un tiro dal dischetto e l’inerzia è cambiata di nuovo. A una decina di minuti dalla fine lo stesso Gobbi ha realizzato il gol del definitivo pareggio. Per come è andata la partita, ci prendiamo il pareggio con soddisfazione, anche se tra quello che si è visto all’andata e al ritorno, non ci sentiamo inferiori a un avversario che è ben piazzato in classifica e questo è significativo”. Per lui è stato il terzo gol stagionale: “E’ il mio record personale, ma spero di farne altri da qui alla fine. La salvezza? Abbiamo lasciato qualche punto per strada nel girone d’andata, ma possiamo ancora farcela. Lo scontro diretto di Arce sarà probabilmente decisivo”. Prima c’è la trasferta con la Libertas Centocelle seconda della classe: “Una partita oggettivamente tosta, ma cercheremo di fare una buona figura”. Il centrale difensivo del gruppo allenato da mister Valter Dolci è al suo primo anno nell’ULN Consalvo: “Mi trovo molto bene sia in questo ambiente che con questo gruppo. Gioco a calcio ormai da dieci anni e nella passata stagione ho militato nella Pro Calcio. E’ la mia prima esperienza tra i regionali e il salto di qualità si sente: è aumentato il numero delle partite difficili rispetto alla categoria provinciale”.
ULN Consalvo (Under 16 reg.), Tabacco: “Buon punto con la Borghesiana, ci possiamo salvare”
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