Zagarolo Sports Academy, Bedetti: “La pallavolo è la mia vita, mi piace stare in questo mondo”

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Zagarolo (Rm) – Una vita nella pallavolo. Anche se giovanissima, Gioia Bedetti è già diventata una preziosa collaboratrice dello Zagarolo Sports Academy: dopo aver deciso di smettere di giocare qualche mese fa, ha fatto parte dello staff che ha seguito i ragazzi nel camp internazionale che si è tenuto a Piancavallo la scorsa estate e in questa stagione sta dando un contributo importante nella gestione della segreteria e del palazzetto. “Il mondo della pallavolo fa parte della mia vita – dice la Bedetti, zagarolese doc – Avevo deciso di lasciare il campo, ma la presidentessa Petra Prgomet e il direttore tecnico Dario De Notarpietro mi hanno coinvolto a livello organizzativo e io ho accettato ben volentieri. Con Petra è nato quasi un rapporto di sorellanza, ma c’è un ottimo feeling anche con Dario e sento la loro stima e fiducia. Questa per me è una seconda casa, anzi pure qualcosa di più visto tutto il tempo che ci ho passato: ho iniziato a giocare qui a pallavolo all’età di sei anni fino alla scorsa stagione in cui ho militato con la serie C”. La Bedetti ha vissuto le varie gestioni del principale club di pallavolo di Zagarolo: “Questa è una piazza che ha una tradizione importante e l’attuale proprietà sta facendo tanto per riportarla ad alti livelli”. Non solo Gioia, ma anche la sua famiglia è legata allo Zagarolo Sports Academy: “Mia sorella Gabriella ha 14 anni e gioca in questa società (l’altra sorella si chiama Chanel, ndr), poi mio papà Mauro quando c’è bisogno e non ha impegni lavorativi dà una mano”. La Bedetti conclude parlando dell’esperienza del camp internazionale: “Un periodo che mi ha dato davvero tantissimo. E’ stato veramente bello condividere e provare a trasmettere la mia passione per la pallavolo ai ragazzi, quasi coetanei, che hanno partecipato e che mi stanno pregando di far parte dello staff anche per l’edizione di quest’anno (in programma sempre a Piancavallo nel mese di luglio, ndr). E visto che mi piace stare coi bambini, non sarebbe male nemmeno formarmi come istruttrice. Tornare a giocare? Non è detto che succeda in futuro”.

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