Football Club Frascati (Prima cat.), Brunetti: “E’ il mio ultimo anno da atleta. Possiamo fare bene”

Frascati (Rm) – La Prima categoria del Football Club Frascati è pronta a tuffarsi nelle ultime gare di campionato. La squadra di mister Mauro Fioranelli, che al momento occupa il quarto posto nel girone G a nove punti dalla vetta (ma c’è sempre la gara con la Magnitudo da recuperare a inizio maggio), sta preparando il delicato confronto sul campo dell’Atletico Monti Tiburtini: “Si giocherà di domenica pomeriggio e questo già rappresenta una piccola insidia – dice l’esperto centrocampista classe 1979 Emiliano Brunetti – Faremo visita a una squadra insidiosa che è stata battuta dall’Atletico Monteporzio secondo della classe solo in extremis, poi nel finale ha rimediato qualche squalifica, ma questo non inciderà troppo. Noi stiamo bene e stiamo disputando un buon girone di ritorno e i giovani stanno andando meglio delle previsioni”. Di fare tabelle Brunetti non ne ha nessuna intenzione: “La società non ci ha mai messo pressioni. Abbiamo parlato tra di noi e ci siamo detti di ragionare partita dopo partita, anche perché siamo dietro ad altre tre squadre e sappiamo di non poter sbagliare nulla se vogliamo essere protagonisti fino in fondo. L’anno scorso il livello qualitativo del girone era meno alto, ma certi terreni di gioco erano abbastanza brutti e non ci permettevano di esprimere il nostro calcio. Mancano nove partite più il recupero con la Magnitudo e quindi ci sono ancora tanti punti a disposizione. Inoltre dobbiamo affrontare gli scontri diretti con l’Atletico Monteporzio secondo e il Valle Martella capolista che peseranno parecchio”. Per Brunetti, che visse l’esperienza di debutto in prima a squadra a Ciampino oltre 26 anni fa, è l’ultimo anno da giocatore: “Ho due bambini (Flavio di 6 anni e Sofia di 3, ndr) e poi c’è mia moglie Sara che mi ha sempre spronato a continuare perché questa è una valvola di sfogo importante. Ma per stare al massimo avrei bisogno di allenarmi sempre e con gli impegni lavorativi e familiari non è facile, quindi alla fine della stagione appenderò gli scarpini al chiodo, anche se la passione per il calcio rimarrà sempre forte”.