Fernando Mariani |
ATTUALITA’ – Instancabile l’attività di regia, a questo punto non più tanto amatoriale di Fernando Mariani.
Dal 1979 fa parte del Corpo di Polizia Municipale di Velletri dove riveste il grado di Maresciallo, ma se fuori indossa giornalmente la divisa, nel cuore batte da sempre l’amore per le arti in generale, in particolare per il cinema. Sei anni fa, con una piccola telecamera amatoriale, riuscì a girare il suo primo film “Apilus 1” (il nome del protagonista, ndr), un cortometraggio sui generis, dura infatti 45 minuti, incentrato sulla storia di un maniaco che terrorizza Velletri, aggredendo, ferendo e uccidendo le donne.
Tema purtroppo tristemente attuale, ripetuto anche in “Apilus 2”, film stavolta più corposo nella storia e nel cast. Mariani ha curato tutto: dalla sceneggiatura, alla regia, alla recitazione, grazie anche al sostegno di una troupe di cui hanno fatto parte anche Simone De Rossi e Antonio Censi che lo hanno sostenuto anche nell’ultimo lavoro. Come dicevamo, il tema della violenza sulle donne è stato centrale in queste opere che sono state utilizzate in varie manifestazioni pubbliche: conferenze e convegni medici, manifestazioni cittadine, programmi radio e Tv private.
Ora la nuova opera, un concentrato del meglio di Apilus 1 e 2 è pronto. Il titolo: “Apilus 1 e 2, taglio finale”, le ultime scene sono state girate proprio ieri, alla nuova opera, che avrà un nuovo finale tutto da scoprire, hanno partecipato anche Pippo Franco, il Principe Carlo Giovannelli, il giornalista ed autore Rai, Ezio Tamilia, l’assessore alla Cultura del Comune di Velletri Daniele Ognibene, il pittore Agostino De Romanis, nonchè attori locali di teatro quali: Carla Petrella, Elisabetta Bianchini, Helenia Brunetti ed Enrico Cappelli che, assieme all’attore Fabrizio Rinaldi e Sandro Natalizi fanno ormai parte della storia del palcoscenico di Velletri. Nelle scene del nuovo finale fanno parte anche due giovani attrici, sempre di Velletri, Chiara Mancuso, che ha studiato presso l’accademia di arte drammatica “Silvio D’Amico” e Veronica Brandizzi, che fa parte della compagnia teatrale “Dell’anello al Naso”.
La locandina del film |
Aspettiamo la prima e chissà che la festa non diventi doppia, per il film e per la cattura dell’infame che sta terrorizzando Velletri e non solo. Le offerte donate per i Dvd dei due precedenti film sono servite alla raccolta fondi a sostegno della Casa del Povero di Roma e alla Casa Nazareth della diocesi Velletri-Segni, in tutte e due le quali si accolgono donne che hanno subito violenza o che soffrono di difficoltà psicosociali.