CRONACA – Sono partiti anche dal Comando provinciale di Roma le sezioni operative dei Vigili del Fuoco per prestare aiuto alle popolazioni colpite dall’emergenza è in ausilio ai colleghi che stanno operando da diversi giorni in Emilia Romagna e nelle Marche.
E’ stato necessario programmare da parte del centro operativo nazionale che gestisce le emergenze nazionali anche l’ attivazione di operatori e mezzi delle località colpite dall’alluvione in ausilio alle tante squadre che da varie regioni stanno confluendo nelle nel centro Italia.
“Non possiamo far altro in questo momento che esprimere il nostro profondo cordoglio alle famiglie che hanno perso i loro cari, dichiara Riccardo Ciofi segretario generale della FNS CISL Roma Capitale e Rieti e siamo vicini con il cuore a tutta la popolazione emiliana/romagnola e marchigiana che hanno subito questa grave tragedia.
E’ proprio nelle emergenze come questa che i Vigili del Fuoco profondono il massimo impegno e sono sempre in prima linea per portare aiuto ai cittadini e per salvaguardare la vita umana e fornire un supporto concreto nei territori in difficoltà.
D’altra parte, prosegue Ciofi, è bene ricordare che in questo Paese manca una vera e concreta politica di prevenzione e messa in sicurezza del territorio e in considerazione dei cambiamenti climatici che intercorrono nel mondo queste azioni non sono più rinviabili se non vogliamo, come purtroppo accade, contare il numero delle vittime.
E’ necessario costruire un sistema che veda il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco al fianco degli amministratori locali per la stesura dei piani di emergenza, una mappatura delle aree dove questi fenomeni accadono ciclicamente, iniziare a costruire un nuovo sistema culturale che passi dall’emergenza a quella della prevenzione: una sfida che riguarda tutti.
Questi temi, conclude Ciofi, devono essere nelle priorità dell’agenda del prossimo Governo, un impegno tangibile, altrimenti non riusciremo a migliorare la sicurezza e il soccorso nel paese Italia e continueremo a compiere gli errori del passato”.
Nota stampa della FNS CISL