Come tutte le mattine si recava al lavoro con il suo Furgone Fiat Iveco 75, carico di frutta e altri generi alimentari, che portava ai mercati settimanali dei Castelli Romani. Il terribile scontro all’uscita di una curva contro il camion della raccolta differenziata in via Garibaldi, la strada che unisce Cori a Lariano, non le ha lasciato scampo.
Sul furgone c’era anche il figlio 39enne e un loro amico 60enne di origine africana, che non hanno riportato per fortuna gravi traumi. Marina Pistilli lascia due figli, un maschio e una femmina, il marito e un vuoto incolmabile nella comunità del piccolo paesino a vocazione agricola e turistica sul lago di Giulianello, dove tutti la conoscevano. “Era amata e apprezzata da tutti, per il suo carattere gioioso, di grande compagnia, sempre allegra e spensierata, una grande lavoratrice, sempre pronta a dare una mano nelle iniziative sociali e culturali di Cori. Dove con lei il divertimento era sempre assicurato. Non si può morire in questo modo tragico e inaspettato, mentre si sta andando al lavoro, siamo ancora tutti sotto shock e non riusciamo ancora a crederci”, ha dichiarato una sua amica e vicina di casa.
Anche il Sindaco di Lariano, Francesco Montecuollo, in un lungo post sulla sua pagina Facebook si è detto costernato per la morte della donna e ha voluto, ancora una volta, fare un appello alla Città Metropolitana affinchè finalmente metta in sicurezza via Garibaldi.
La salma della donna è stata trasportata al policlinico di Tor Vergata per l’autopsia, per accertare le cause esatte della morte ed escludere che il malore possa essere stato la causa del terribile incidente.