ULN Consalvo (calcio, Under 17 reg.), Dolci: “Obiettivo salvezza, ma non ci accontentiamo”

Roma – Manca ancora quasi un mese all’inizio della nuova avventura in un campionato regionale per l’ULN Consalvo. Dopo quella vissuta l’anno scorso con l’Under 16, quest’anno toccherà all’Under 17 districarsi nella categoria. Rispetto alla squadra della passata stagione sono state diverse le novità, ma il club capitolino è ripartito dalla conferma di mister Valter Dolci che l’anno scorso subentrò in corsa e quasi riuscì nell’impresa di salvare la squadra: “Dobbiamo fare tesoro di quell’esperienza anche se il gruppo è cambiato almeno per metà. Tra i nuovi alcuni già conoscono la categoria regionale e altri sono animati da una forte voglia di riscatto. Abbiamo quasi trenta ragazzi e dovremo sfoltire un po’ la rosa, ma tutti si stanno impegnando al massimo già da prima dell’inizio della preparazione, avvenuto il 28 agosto”. Per il momento non si conosce ancora il girone in cui l’ULN Consalvo dovrà giocare in questa stagione: “Sappiamo solo che si comincia il 15 ottobre e prima di allora faremo alcune amichevoli. Domenica sfideremo la Borghesiana fuori casa, poi avremo il match col Valmontone e nell’ultima settimana prima dell’esordio giocheremo il sabato contro l’Alba Roma e la domenica col Falasche per dare minuti a tutti i nostri ragazzi”. Dolci spiega che tipo di Consalvo sta nascendo: “Stiamo già raggiungendo un buon livello di forma e stiamo provando un paio di moduli con cui poter giocare. Vogliamo sviluppare un gioco in velocità che preveda aggressione degli spazi e verticalizzazioni, sfruttando le dimensioni particolari del nostro campo di casa. L’obiettivo è quello della salvezza, ma sono fiducioso che ci possiamo togliere delle soddisfazioni e quindi non dobbiamo accontentarci”. L’allenatore è felice all’ULN Consalvo: “Qui c’è tutto per poter fare bene. Ho un ottimo rapporto col responsabile dell’agonistica Paolo Schiavi e con tutto lo staff dirigenziale e societario e anche i ragazzi si trovano bene in un ambiente che è molto familiare”.