CRONACA – Arrestato ad Ariccia un 30enne insospettabile, funzionario di banca nella capitale.
Il giovane funzionario bancario era seguito da alcuni giorni dai poliziotti della squadra anticrimine per il forte sospetto che dietro quella apparente aria da perfetto e onesto bancario si celasse in realtà un pusher molto ricercato dagli assuntori.
Dopo alcuni giorni di pedinamento e appostamenti, è scattato il blitz nella sua villa alla periferia della cittadina dei Castelli Romani, da parte dei poliziotti del Commissariato di Borgo Garibaldi ad Albano. Nella sua abitazione, nei posti più disparati, sono state rinvenute diverse dosi di droga, tra cui 55 grammi di cocaina, 10 grammi circa di oppio e alcuni bustine di hashish pronte all’uso, con materiale da taglio e confezionamento e una consistente parte di denaro, forse provento dell’illecita attività di pusher, sospettata dagli agenti di Polizia.
Il magistrato di turno della Procura di Velletri ha convalidato il fermo e l’arresto dell’insospettabile del trentenne che vive ad Ariccia, con la compagna in una villa indipendente. Convalida del fermo avvenuto dopo il processo per direttissima di sabato scorso al Tribunale di Velletri, l’arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, visto il quantitativo non modico in suo possesso.
Non poteva reggere la giustificazione che spesso viene data in questi casi dell'”uso personale” in quanto le quantità erano tali da non supportare questa tesi. L’uomo arrestato ha patteggiato la pena e chiesto i termini di difesa, essendo incensurato e stato rimesso in libertà dal giudice monocratico del Tribunale veliterno, in attesa del processo che si terrà a fine ottobre con la prima udienza.
