ULN Consalvo (calcio, Under 15), Garzina convinto: “Fiducioso su questo gruppo, può fare bene”

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Roma – Ha “conservato” la categoria di appartenenza, ma ovviamente ha preso un gruppo di ragazzi di un anno più piccolo. L’ULN Consalvo ha affidato l’Under 15 provinciale nuovamente a mister Fabio Garzina, autore di un buon campionato nella passata stagione. “Abbiamo cominciato la preparazione da un mese e attualmente ho un gruppo numeroso a disposizione, rinnovato per oltre la metà. Si vocifera che il campionato possa iniziare il prossimo 15 ottobre anche se al momento non c’è nulla di ufficiale: nel caso, comunque, ci faremo trovare pronti”. La squadra capitolina ha già sostenuto due partite amichevoli che hanno dato delle buone indicazioni al tecnico: “Sono veramente soddisfatto di come sta nascendo questo gruppo. La squadra sta bene anche dal punto di vista atletico, i ragazzi sono molto disponibili e si è creata la giusta alchimia. Devono imparare a conoscersi perché molti di loro sono nuovi, ma la strada è certamente quella giusta”. Garzina è affiancato dal nipote Alessio Garzina, poi c’è il preparatore dei portieri Flavio Cordaro (che si occupa di tutta l’agonistica). “La squadra che abbiamo a disposizione è molto tecnica, mentre come struttura fisica dobbiamo crescere. Bisogna puntare sulla qualità, ma è quello che piace a me. Per fare delle previsioni sulla stagione è molto presto, dipenderà anche dal girone dove saremo inseriti, ma c’è fiducia che i ragazzi possano fare una buona stagione. Sabato sosterremo il terzo test amichevole in casa contro l’Aurelia Antica e mi aspetto ulteriori indicazioni confortanti”. Garzina è ormai da anni una presenza fissa nello staff tecnico dell’ULN Consalvo: “Sono stato dirigente per tre anni dal 2010, poi ho cominciato qui il mio percorso da allenatore iniziando dalla Scuola calcio nel 2013 e prendendomi solo una stagione di pausa nell’anno in cui scoppiò il Covid. Questo è un ambiente ideale per come intendo il calcio, ma lo conosco bene per averci giocato da ragazzino e per averci portato anche i miei due figli”.

Condividi.

Non è possibile commentare.