CRONACA – I carabinieri di Colleferro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura di divieto di avvicinamento nei riguardi di un 40enne del luogo, gravemente indiziato di atti persecutori.
Il provvedimento scaturisce a seguito delle continue vessazioni commesse dal vicino di casa della vittima, sul pianerottolo dell’abitazione, nel momento in cui la donna rincasava nella propria abitazione talvolta in compagnia delle proprie figlie.
La donna ha raccontato ai militari di essere stanca delle continue vessazioni e violenze psicologiche commesse dall’indagato, senza alcun motivo apparente, che con il passare del tempo sono aumentate e le hanno ingenerato un grave e perdurante stato di ansia e paura.
L’ultimo episodio si è verificato il 20 dicembre scorso, in cui la vittima, sul pianerottolo dell’abitazione, ha incrociato l’uomo che oltre a vessarla le ha rivolto reiterate minacce di morte. A quel punto, la donna ha richiesto al 112 l’intervento dei Carabinieri che hanno raccolto la denuncia, ascoltato dei testimoni e di concerto con l’Autorità Giudiziaria hanno fatto scattare nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, rispettando una distanza di almeno 500 mt, oltre al divieto di comunicazione attraverso qualsiasi mezzo con la stessa, cosa che ha consentito di porre fine alle continue vessazioni e violenze psicologiche.