CRONACA – Arrestato a Velletri un truffatore seriale informatico, che era “specializzato” in truffe ai danni di ignari clienti sulle compra vendite online.
L’uomo un cinquantenne che vive a Velletri con la compagna, stava scontando la pena detentiva come sorvegliato speciale, avendo numerosi precedenti penali specifici per truffa e frodi informatiche, ai Servizi Sociali, con lavori socialmente utili in città.
Ma alcune segnalazioni giunte al commissariato di Piazza San Martino ha indotto la squadra anticrimine ad approfondire alcuni sospetti, che il noto truffatore, nonostante l’affido in prova ai Servizi Sociali del Comune, continuasse a perpetrare questi reati online. Così è scattata l’indagine dei poliziotti di Velletri, che dopo alcune settimane ha portato i suoi frutti.
Si è scoperto che il soggetto era stato protagonista ancora una volta di truffe e frodi online ai danni di ignari consumatori, che usavano internet e piattaforme di vendita online dei loro oggetti. Ma il truffatore una volta contattati i venditori di oggetti della rete internet, in tutta Italia, con carte prepagate intestate ad altrettante ignare persone, riusciva a farsi versare i soldi sulla sua card per poi una volta intascati i soldi, bloccarle e distruggerle.
Cosi, dopo vari casi individuati a suo carico, tramite un certosino lavoro di ricerca e indagine online, fatto dagli agenti veliterni, per l’uomo sono scattate di nuovo le manette. E così su ordinanza del magistrato del Tribunale di Sorveglianza di Roma, che ha sospeso l’affido in prova di B.M. ai Servizi Sociali, il truffatore è tornato in carcere a Velletri, per il reato di truffa – frode informatica e ricettazione.
La Polizia di Stato consiglia agli acquirenti e ai venditori online, di non fidarsi di soggetti che chiedono di fare operazioni agli sportelli bancomat o postamat, come in questo caso faceva il noto truffatore. E non assecondare nessuno, nella richiesta di dati, codici e altre operazione informatiche, ma di richiedere eventualmente dai compratori un semplice bonifico bancario sul proprio conto o di incontrarsi personalmente con l’acquirente se è possibile.