da sin. Maurizio Santarcangelo e Fausto Servadio |
ATTUALITA’ – Il clima che si respira a Velletri comincia ad essere pesante, colpa dell’aggressore di donne ( o forse più di uno, secondo gli inquirenti, ndr) che sta mietendo vittime quasi giornalmente.
Nella conferenza stampa che stamattina si è svolta presso la sala Consiglio del Comune di Velletri e voluta fortemente dal Sindaco Fausto Servadio si è cercato di mettere ordine tra gli stretti ed accertati fatti di cronaca e i continui allarmi o appelli scellerati che da facebook troppe teste calde stanno indirizzando verso una giustizia “fai da te” o verso l’organizzazione di ronde che porterebbero solo a creare confusione su un territorio già monitorato da Polizia e Carabinieri.
Il Sindaco, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale, Maurizio Santarcangelo e soprattutto da un voluminoso pacco di ritagli di giornali e di stampe riguardanti proprio il mondo facebook ha innanzitutto chiesto la calma alla cittadinanza. A qualcuno potrà sembrare una richiesta eccessiva ma è giusto che si infonda fiducia nei cittadini. La Polizia, i Carabinieri, sostenuti anche dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Roma stanno mettendo in campo tutto le forze per poter scovare l’aggressore di donne. Anche la Protezione Civile si sta muovendo per monitorare zone cosiddette limite della città.
Il Sindaco, secondo le notizie che gli sono state confermate dagli inquirenti, ha parlato di soli due casi di stupro, sempre troppi a nostro riguardo, gli altri sono state “soltanto” aggressioni con scippo. Ha confermato che il caso di aggressione avvenuto ieri ai danni di una ragazza di 20 anni è maturato durante una lite familiare. Presenti non erano solo gli organi di stampa ma anche numerosi cittadini che hanno fatto presente al Primo Cittadino zone di degrado in città, poco pulite, scarsamente illuminate, con pochi controlli. Servadio ha risposto in maniera piccata affermando che parlare di degrado è eccessivo, dicendo di aver emesso più ordinanze per ovviare a questi problemi e chi sporca o comunque non rispetta il decoro cittadino andrebbe segnalato. Riguardo poi al corso di autodifesa per le donne, organizzato presso Parco Muratori, ha dichiarato di non saperne nulla, di non aver rilasciato alcuna autorizzazione.
Al termine della conferenza ci siamo avvicinati al Comandante Santarcangelo per chiedergli se si potesse almeno confermare la presenza di uno o più aggressori. Ci ha risposto che il riserbo è massimo, si sospetta che riguardo il caso degli stupri, l’uomo potrebbe essere sempre lo stesso, per le aggressioni si potrebbe parlare di uomini diversi visto che le descrizioni fatte dalle donne sono spesso state diverse e che comunque bisogna stare attenti al rischio emulazione.