Ogni matricola universitaria attraversa diversi momenti nel corso della sua prima esperienza con il mondo universitario. Tutti vivono l’ambiente a modo proprio, ma le tappe e le domande che si susseguono in questo periodo si ripetono quasi ciclicamente.
Al momento si è scelto di soffermarsi su 10 aspetti che dovrebbero essere sempre chiari prima dell’iscrizione a qualsivoglia università, ma è chiaro che si tratta di un numero indicativo dal momento che potrebbero essere molti di più. In primo luogo è fondamentale tener sempre vivo l’entusiasmo: sia rivolto a quanto ci si accinge ad apprendere, sia a proposito delle possibili nuove conoscenze in ambito accademico. Prima di arrivare al momento della sessione esami vera e propria, è bene aver assistito ad almeno un esame in precedenza.
Questo permette di avere una maggiore chiarezza riguardo alle possibili domande ma anche, e soprattutto, riguardo allo svolgimento di questo: dall’appello dei presenti all’assegnazione del proprio turno fino al momento della prova. In relazione a questo aspetto, è sempre bene diffidare da quanti rilasciano consigli con troppa sicurezza. Ogni giudizio riguardo ad un corso o ad un esame è sempre ben accetto, ma non vanno creati inutili allarmismi o peggio, alimentate false credenze riguardo alla supposta facilità di un esame. Un altro aspetto che può essere fondamentale per la crescita universitaria è l’avere un gruppo studio con cui condividere ansie, preoccupazioni ma anche risate e divertimenti.
Nel percorso universitario esiste un termine più di ogni altro che deve essere considerato fondamentale per ogni studente: l’organizzazione. Il livello di autonomia richiesto in ambito accademico è massimo, ragion per cui diventa imprescindibile imparare a gestire come si deve il proprio tempo. Dal tempo dedicato allo studio a quello rivolto alle ripetizioni, sempre avendo ben presente il calendario accademico, con le date degli esami e i relativi appelli. Un consiglio certamente valido è quello di frequentare il più possibile l’ambiente universitario. Questo significa andare fisicamente a lezione per i propri corsi ma anche e soprattutto i forum o le lezioni facoltative. Sempre più numerose, infatti, sono le occasioni di incontro e dibattito in relazione ai temi d’attualità, aspetto su cui gli atenei sono da sempre in prima linea. In queste occasioni non è fondamentale scriversi gli elementi più importanti, ma è necessario farlo all’interno delle lezioni. L’importanza degli appunti in ambito universitaria è spesso nota, tanto da trovare in vendita alcuni fascicoli ben scritti relativi a determinati corsi.
Tra le dieci cose da sapere prima di iscriversi in università è bene includere un elemento che viene spesso dato per scontato: si può sempre cambiare. La scelta universitaria avviene subito dopo la fine degli studi superiori ed è normale trovare spaesamento e incertezza nei confronti di un mare di possibilità che appare molto vasto. Per questo è necessario avere ben chiaro come sia possibile cambiare la scelta fatta in precedenza, senza limiti di tempo: si può cambiare dopo sei mesi o dopo due anni, ovviamente con le dovute differenze a seconda del momento in cui si è scelto di farlo. Un altro aspetto importante da tenere in considerazione riguarda le università in senso lato: l’ateneo tradizionale e quello online sono riconosciuti in egual maniera dal MIUR, che si tratti perciò di Università Statale di Milano o Unicusano, la differenza non c’è sulla pergamena di laurea rilasciata. Questo significa che la laurea triennale o la laurea magistrale conseguibile online valgono tanto quanto quelle ottenute nelle università tradizionali ai fini di concorsi pubblici o per qualsiasi altro ambito.
Infine, una riflessione cruciale sul voto: la valutazione resta solo un numero, non incide sulla qualità della persona ma si limita ad attribuire un numero sulla preparazione valutata in un preciso momento storico. Si tratta solo all’apparenza di una considerazione ovvia dal momento che sempre più spesso l’università è al centro di problemi di natura psicologica da parte degli studenti, sottoposti ad una eccessiva pressione da parte di società, famiglia o anche se stessi.
