CRONACA – il Grand Hotel Primus di Genzano, chiuso per fallimento da oltre 20 anni, è diventato ormai da tempo, un luogo di devastazione e cannibalizzazione interna, preda di vandali e ladri, che entrano ed escono dal retro della popolosa stradina a ridosso del centro cittadino.
La Polizia Locale, come raccontano numerosi cittadini della zona, è dovuta intervenire diverse volte in pochi giorni ultimamente per l’allagamento proveniente dai piani alti della grossa struttura abbandonata. Alcuni vandali anche nei giorni scorsi hanno aperto il manubrio del rifornimento dell’acqua per gli idranti in caso di incendio che rifornisce le bocchette dei 5 piani (con terrazza e piscina) dell’ex albergo.
La struttura costruita da una società di edilizia genzanese negli anni 85-90, si è allagata con l’acqua arrivata anche su strada, solo il pronto intervento di due pattuglie della Polizia Locale e due Volanti del Commissariato di Polizia hanno evitato il peggio.
Gli agenti sono riusciti a chiudere il manubrio di rifornimento dell’acqua al piano terra, davanti all’ingresso principale e nel giro di alcune ore, si sono fermate le cascate e attenuato il fiume di acqua che scorreva da molte ore, forse da più di un giorno. Intanto le forze dell’ordine, Polizia di Stato e Polizia Locale, stanno rintracciando la società titolare attuale o un loro rappresentante legale, con sede in Emilia Romagna, per intimare la messa in sicurezza dell’intera vasta area e renderla inaccessibile.