SPORT – C’è grande entusiasmo in casa Grottaferrata basket per la vittoria della serie C2 sul campo marinese della Nova Boville. L’87-80 finale non era stato pronosticato dagli addetti ai lavori, ma la squadra cara al presidente Alberto Catanzani ha disputato un grande match agganciando l’avversario di turno al secondo posto (anche se la Lazio Riano, seconda anch’essa, ha giocato due partite in meno). Il pivot e capitano del Grottaferrata, Daniele Vagnoni, racconta le emozioni della gara di Marino. «E’ stata una partita “a specchio” rispetto a quella che avevamo perso con la Smit il sabato precedente – dice Vagnoni -. Loro hanno iniziato fortissimo mantenendo per i primi due quarti percentuali incredibili e costringendoci a subire un passivo di tredici punti all’intervallo.
Ma dal terzo quarto siamo riusciti a creare loro grandi difficoltà con la nostra difesa, inevitabilmente anche loro sono stati meno precisi e poi abbiamo avuto la caparbietà di crederci sempre e ribaltare il risultato. Una bellissima vittoria, inaspettata per molti». In attacco hanno inciso molto i vari Bistarelli (20 punti), Grossi (20) e Rossetti (19). «Questa è la vera forza del nostro gruppo – dice Vagnoni – perché non abbiamo un solo elemento che riesce a capitalizzare il gioco d’attacco, ma ci sono diverse soluzioni e infatti, quasi a turno, abbiamo elementi che si avvicinano o superano i venti punti». La società ha sempre voluto tenere i piedi per terra sulle prospettive della squadra, ma il gruppo di coach Cardarelli sta dimostrando di essere assolutamente all’altezza delle squadre migliori. «Salvezza? Sì, è l’obiettivo del club, ma la si può centrare anche qualificandosi per i play off» sorride Vagnoni che poi spiega. «Questo gruppo ha qualità importanti e può recitare un ruolo importante nella C2. Abbiamo fatto un po’ di calcoli e crediamo che per la salvezza siano abbondantemente sufficienti quattordici vittorie, noi siamo già a metà strada…».
E mancano tre gare alla fine del girone d’andata, la prima delle quali quella sulla carta proibitiva con la schiacciasassi Sora, dieci vittorie su dieci finora. «Noi paradossalmente ci siamo espressi meglio con le squadre più forti – dice Vagnoni -, comunque sabato proveremo a giocarci le nostre carte, poi vedremo». Il 29enne Vagnoni, nonostante la fascia di capitano, è uno dei nuovi volti della C2 del Grottaferata. «Quello di darmi i gradi di capitano, forse per la mia esperienza in categorie superiori, è stato comunque un gesto che mi ha sorpreso e fatto molto piacere – dice il pivot ex Palestrina -. Ero fermo da un paio di anni e mezzo per problemi fisici che credo di aver superato e qui ho trovato un bellissimo ambiente, una società seria e un gruppo giovane, ma molto competitivo, quindi sto davvero benissimo».