CRONACA – Continuano gli stati di agitazione nei maggiori istituti superiori dei Castelli. Dopo le proteste a Velletri per il problema dei riscaldamenti stamattina una forte protesta si è svolta all’istituto professionale “N. Garrone” di Albano Laziale.
Ieri mattina, mercoledì 11 dicembre, gli studenti sono entrati nelle aule con l’intento di occupare l’istituto fino a quando non vedranno risolti molti problemi logistici che l’istituto porta con se da sempre, come, per esempio, spazi molto ridotti rispetto al numero di studenti.
Le Forze dell’ordine sono intervenute per evitare si potessero creare disordini che potessero sfociare in atti violenti. Per fortuna, dopo un incontro tra gli organizzatori dell’autogestione e le stesse forze dell’ordine, gli studenti hanno fatto un passo indietro. L’occupazione si è trasformata in autogestione.
I ragazzi continueranno a seguire i percorsi didattici, anche se in maniera anomala ma eviteranno di pernottare all’interno del plesso scolastico così da evitare inutili rischi legati alla sicurezza. Un altro esempio di come la Pubblica Istruzione continui ad essere una “Cenerentola” per lo stato italiano.