CULTURA – Transiti Fest giunge quest’anno alla sua seconda edizione, che si terrà dal dall’8 al 10 novembre a Marino, Ciampino (nelle rispettive sale consiliari) e Grottaferrata (in biblioteca).
Dopo un primo coraggioso e lodato esperimento nel dicembre 2022, dal titolo “Transiti. Festival Internazionale della filosofia e dell’arte dedicato a Mario Perniola”, nato nella cornice dei Castelli Romani dove il “filosofo del sorriso” amava passare le sue estati, nella seconda edizione Transiti sarà il festival delle connessioni. Un festival in cui linguaggi tecnologici, ambientali, idee, contenuti innovativi e linguaggi della salute intrecciandosi si mescolano.
Il festival si fonda su quattro principi: l’interdisciplinarità, l’internazionalizzazione, l’estetica – intesa come superamento delle distinzioni tra uomo ambiente e tecnologia – e l’amicizia.
Curato da un ampio comitato scientifico internazionale, è organizzato dal Sistema Castelli Romani e rivolto a tutti i cittadini, realizzando una delle funzioni sociali delle biblioteche: parlare al grande pubblico, interagendoci, dei grandi temi della contemporaneità. Perché queste tre giornate saranno tutt’altro che accademiche: saranno pop, saranno di tutti, saranno per tutti.
Secondo il direttore scientifico e ideatore del festival Massimo Di Felice, l’obiettivo di Transiti è quello di fornire delle chiavi di lettura sulla contemporaneità che ci consentano di orientarci di fronte ai cambiamenti epocali che stiamo vivendo: «L’Intelligenza artificiale e le innovazioni tecnologiche, i cambiamenti climatici, la recente pandemia, ci hanno posto rapidamente dinanzi ad un altro tipo di realtà. Il clima, le foreste, i virus, i big data, i linguaggi automatizzati, gli assistenti digitali, ci mostrano un mondo animato nel quale i non umani hanno preso la parola divenendo agenti sociali e protagonisti dei cambiamenti in atto. Le storiche distinzioni tra uomo e tecnica, tra soggetto e oggetto, tra uomo e natura, create dal pensiero occidentale sono oggi il principale ostacolo alla comprensione della nostra epoca».
«Inizieremo nella Sala Consiliare del Comune di Marino» afferma il Presidente del Consorzio SCR Giuseppe De Righi, «una tre giorni che ci porterà davvero lontano. Ci confronteremo, nella tre giorni che coinvolge quest’anno i comuni di Marino, Ciampino e Grottaferrata, con filosofi, scienziati, professori, giornalisti, chef, ma soprattutto con i cittadini: cercheremo insieme le chiavi interpretative del futuro che ci attende; forse non come lo immaginiamo nelle nostre conversazioni, ma sicuramente come si evidenzia sulla base dei segni del tempo».