CRONACA – I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione di questa Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a perquisizioni e sequestro nei confronti di diversi soggetti indagati, a vario titolo, per le ipotesi di associazione per delinquere, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbativa d’asta, frode nelle pubbliche forniture, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio.
Le vicende riguardano presunti episodi corruttivi e fraudolenti posti in essere in fase di aggiudicazione ed esecuzione di appalti banditi nel settore della manutenzione e rifacimento del manto stradale, da Roma Capitale e ASTRAL – Azienda Strade Lazio S.p.A.
Il fascicolo ruota attorno a M.P., residente a Frascati, imprenditore di una rete di società e che secondo i PM di Roma sarebbe «promotore e organizzatore e capo di una associazione» per delinquere finalizzata «alla commissione di una serie indeterminata di reati volti a perseguire illecitamente contratti d’appalto di lavori di asfaltatura da Roma Capitale e da altri enti pubblici».
Secondo gli inquirenti, la presunta associazione per delinquere avrebbe avuto a libro paga dipendenti del Comune di Roma Capitale e agenti di polizia stradale. Per pagare le mazzette l’imprenditore avrebbe compiuto grossi risparmi di spesa sui materiali, come il bitume usato per l’asfalto.