ATTUALITA’ – In un clima di profonda spiritualità e significato, 210 allievi Carabinieri del 3° ciclo del 143° corso formativo hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione nella storica e suggestiva cornice della Cattedrale di San Clemente a Velletri.
La cerimonia, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Santo Marcianò, ha visto la partecipazione di familiari, amici e autorità, che hanno condiviso un momento di intensa commozione e orgoglio per questi giovani, pronti ad affrontare con dedizione il loro percorso al servizio della Patria.
In occasione di questo importante evento, il 2° Reggimento di Velletri ha voluto lasciare un segno concreto di solidarietà, compiendo un gesto di generosità che testimonia il valore che l’Arma dei Carabinieri attribuisce alla comunità e alla prossimità. È stata infatti formalizzata una donazione in favore dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, come contributo tangibile a sostegno dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Questo gesto rafforza il legame di vicinanza e speranza che unisce chi serve con dedizione e chi si trova nel bisogno.
“Questa donazione è per noi un gesto naturale, un modo per rinnovare il nostro impegno a favore dei più fragili e per affermare che ogni Carabiniere è anche un servitore della comunità in ogni aspetto della propria vita,” ha dichiarato il Colonnello Carlo Lecca, Comandante del 2° Reggimento di Velletri. “Nella loro crescita professionale e umana, i nostri giovani Carabinieri trovano in gesti come questi la conferma dei valori che porteranno sempre con sé”.
Il Cappellano militare, Don Eugenio Campini, presente alla cerimonia, ha sottolineato: “La Confermazione è un sacramento che rafforza e ispira. Nel celebrare questa occasione speciale con una donazione a favore di chi soffre, ricordiamo ai nostri giovani Carabinieri che la loro missione non si limita al compimento del dovere, ma si esprime anche con atti di amore e compassione verso il prossimo.”
Il Presidente: “La donazione degli Allievi Carabinieri è una dimostrazione tangibile del profondo legame tra l’uniforme e il cuore: dovere istituzionale, altruismo e solidarietà. Questo gesto rappresenta un esempio prezioso, un faro di speranza per l’intera comunità, che trae ispirazione dalla dedizione e dal senso di responsabilità dimostrati da questi giovani, alimentando il senso di fiducia e unione tra le forze dell’ordine e i cittadini.”
Oggi, in occasione della visita ai reparti dell’ospedale, i giovani Carabinieri hanno avuto l’opportunità di incontrare da vicino i piccoli pazienti, portando un sorriso e un messaggio di vicinanza. La giornata si è conclusa con un forte sentimento di comunità e appartenenza, suggellando un messaggio di fede, speranza e solidarietà che resterà per sempre nel cuore degli Allievi Carabinieri e delle loro famiglie.
