CRONACA – Indagini a tutto campo per scovare quello che ormai tutti definiscono “lo stupratore di Velletri”.
Gli agenti di Polizia del Commissariato, assieme alla Squadra Mobile della Questura di Roma stanno indagando per riuscire a mettere assieme tutti i tasselli e riuscire a catturare l’uomo che, secondo le descrizioni delle vittime, sarebbe robusto, alto all’incirca un metro e ottanta, forse di colore, visto l’accento che hanno sentito le vittime. E’ particolarmente violento e sfrontato, aggredisce le donne sempre alle spalle e a volto scoperto, soprattutto la sera e in luoghi appartati.
L’ultimo episodio è quello più grave e risale alla notte tra sabato e domenica scorsi: una ragazza di 19 anni stava tornando a piedi, in compagnia di amici, a riprendere la sua auto, parcheggiata in via Lata ma non appena si sono allontanati è stata aggredita. L’uomo l’ha picchiata violentemente alla testa e all’altezza dello sterno per stordirla, l’ha caricata in auto e l’ha portata presso il parcheggio del cimitero di via Lata, dunque a poche centinaia di metri dal luogo dell’aggressione e lì si è consumata la violenza sessuale. Poi è fuggito via rubandole la borsa, per fortuna però non è riuscito a trovare il cellulare della ragazza che ha così potuto chiamare i genitori.
E’ giunta al pronto soccorso in gravi condizioni e ovviamente sotto shock. Il primo caso di violenza, che per fortuna non si è concluso con uno stupro, è accaduto sabato 2 febbraio. Una donna di 40 anni, mentre apriva lo sportello della sua auto, parcheggiata in una zona di campagna, è stata aggredita e rapinata, subendo anche un tentativo di violenza sessuale. Per fortuna è riuscita a divincolarsi e scappare. Pochi giorni dopo un altro caso, consumatosi presso il parcheggio comunale all’altezza di viale Volsci, dove, secondo fonti, si sarebbe consumato anche lo stupro.
