CRONACA – Gli istituti superiori di Velletri uniti contro il taglio delle risorse alle scuole pubbliche, uniti per rivendicare edifici vivibili, per recriminare contro la scarsissima fornitura di materiale didattico ed altro. Tutti questi motivi, che potrete leggere nel documento pubblicato a margine dell’articolo, sono stati convogliati in una bella manifestazione cittadina che gli studenti hanno fatto venerdì 13 dicembre. Il corteo studentesco è partito dal piazzale antistante il Liceo Scientifico Statale Ascanio Landi intorno alle ore 9:30 ed ha percorso le vie principali della città, il cui traffico è stato regolato dalle forze dell’ordine precedentemente avvisate della manifestazione.
La protesta è continuata senza problemi di sorta e con cori e striscioni riferiti ai delicati temi affrontati degli studenti. Proprio quest’ultimi erano provenienti da tutte le scuole veliterne, insieme unite per una giusta causa, e da alcuni studenti di altre scuole dei Castelli Romani.
Arrivato in Piazza Cesare Ottaviano Augusto, dinanzi al Palazzo Comunale di Velletri, il corteo si è trasformato in un’Assemblea Pubblica dove sono stati esposti tutti i problemi portati all’attenzione dai singoli Istituti e avviato un dibattito sulla situazione scolastica nazionale.
Gli studenti sono stati poi ricevuti dalle autorità dell’amministrazione locale incaricate, quali il Presidente della Terza Commissione comunale Stefano Pennacchi, il Delegato alla Scuola consigliere Carla Caprio e il Presidente del Consiglio Comunale Daniele Ognibene. Insieme a tali personalità è stata stabilita l’apertura di un dialogo con l’amministrazione comunale e quella provinciale, ed inoltre la stesura di un documento unitario che possa presentare tutte le istanze degli studenti di Velletri e proporre anche una serie di provvedimenti facilmente realizzabili a livello di edilizia scolastica.
DOCUMENTO PROBLEMATICHE PROTESTA
Anche quest’anno gli studenti degli istituti superiori di secondo grado di Velletri si mobilitano e manifestano il loro dissenso. Dissenso per le assurde leggi che scaturiranno dall’approvazione alla Camera del maxi-emendameto della “Legge di Stabilità”, modifiche al sistema scolastico nazionale che hanno dell’inverosimile. Dall’aumento del finanziamento statale agli istituti privati alla riproposta della privatizzazione degli organi collegiali scolastici, eredità del tanto discusso D.D.L. Aprea-Ghizzoni dello scorso anno, la parte del maxi-emendamento inerente al mondo della scuola prepara uno schiaffo davvero duro per la scuola pubblica statale italiana.
Alle questioni nazionali si uniscono le problematiche strutturali che da sempre affliggono gli istituti della città di Velletri, come in tutta Italia: sistemi di riscaldamento non funzionanti; piani non agibili; scale d’emergenza assurdamente bloccate da sedie o materiale vario; copiose infiltrazioni d’acqua, col rischio di corto-circuiti quando presenti lampade al neon accese; palestre utilizzate da due o più scuole in comune, a volte l’impossibilità di svolgere Educazione Fisica; in generale il sovraffollamento degli istituti, che negli anni ha prodotto una serie di strutture succursali dislocate nelle sedi di altre scuole magari più “capienti”; ripetuti episodi di assenza delle normative igienico-sanitarie, in particolare nell’istituto Alberghiero; per non parlare di alcune forniture e oggettistiche, sempre parlando degli istituti professionali, che sempre più spesso sono acquistate dagli studenti stessi.
Grazie ad una neonata cooperazione con altri Istituti della zona dei “Castelli Romani”, potremo contare sull’appoggio di altri studenti provenienti da realtà esterne a quella veliterna, ma che comunque condividono appieno i motivi della protesta.
Questa è la situazione che ci attanaglia ed è questa la realtà che andiamo a contestare: durante l’Autunno dello scorso anno ci siamo spinti sino ad occupare tali strutture che rappresentano la conoscenza e il sapere per ogni studente. Con le proteste riprendiamo atto della nostra identità e ripresentiamo alle amministrazioni locali, non solo quindi quella Comunale ma soprattutto Provinciale (delegata in materia di edilizia scolastica), i problemi che non ci permettono di vivere pienamente la realtà della scuola pubblica statale, come invece è nei nostri diritti!
Istituti di Velletri
I.T.I.S GiancarloVallauri – Elettronica, Telecomunicazioni, informatica, Liceo delle Scienze Applicate
I.P.S.S.A.R. Ugo Tognazzi – Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e la Ristorazione
Liceo Scientifico Statale Ascanio Landi
Liceo Mancinelli – Falconi– Classico, Linguistico, Scienze Umane
I.I.S.S. Cesare Battisti – Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing – Sistemi Informativi Aziendali – Professionale Servizi Commerciali
I.I.S. Antonio Cederna – Istituto Tecnico settore Tecnologico – Liceo Artistico