Albano, fornaio impazzito “salda” lo stipendio al dipendente con il mattarello

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fornaioCRONACA – Pomeriggio insolito ieri, lunedì 16 dicembre, per le vie del centro storico di Albano. Il clima di festa dello shopping Natalizio è stato bruscamente interrotto alle 16 e 30, quando 3 equipaggi del Commissariato di Albano Laziale sono dovuti intervenire in Via Piano delle Grazie, per la segnalazione di una rissa.
Il tempestivo intervento della Polizia ha consentito di bloccare ben otto giovani che tentavano di allontanarsi frettolosamente dal luogo, mentre un altro ragazzo era riverso in terra, in una pozza di sangue.
Dopo i primi riscontri, assunti senza non poche difficoltà a causa della reticenza della gente lì presente, tutti i fermati sono stati accompagnati presso il commissariato mentre l’uomo a terra è stato trasportato all’ospedale per le necessarie cure. Dopo alcune ore trascorse nel ricostruire i fatti, la Polizia ha potuto accertare che F. L., queste le iniziali, di 47 anni, proprietario di un forno, a causa di pendenze economiche con alcuni dei suoi dipendenti, aveva pensato bene di “saldare i conti” venendo alle mani con un cittadino egiziano, probabilmente scambiato con un altro suo vecchio collaboratore. Infatti, la mattina precedente alcuni ex operai avevano bussato alla porta dell’attività commerciale, per chiedere il compenso mai ricevuto per il lavoro svolto.
Pochi minuti e l’ episodio scatenava una discussione violenta che coinvolgeva alcuni giovani del posto, contrapposti ad altri connazionali del ferito. Mentre alcuni di essi venivano denunciati dai poliziotti del Commissariato di Albano, per altri sono ancora in corso accertamenti sulla loro responsabilità.
Il fornaio, che ha colpito con un mattarello il malcapitato, e che dopo averlo tramortito ha continuato a picchiarlo con calci e pugni, è stato arrestato con l’accusa di lesioni gravi.
Il ferito, nel frattempo trasportato presso l’Ospedale di Albano, è stato medicato in codice rosso e gli è stata riscontrata la frattura del setto nasale, trauma cranico, ematomi e contusioni su tutto il corpo.
A un suo connazionale, anch’esso aggredito con il mattarello, è andata leggermente meglio, essendosela cavata con un trauma cranico.
La successiva perquisizione all’interno del forno, ha permesso agli agenti di rinvenire il mattarello usato durante l’aggressione, che maldestramente il fornaio aveva tentato di nascondere fra sacchi di farina e confezioni di pomodoro.
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