Velletri, continua la battaglia contro l’installazione di antenne

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ATTUALITA’ – Continua, senza sosta, l’impegno del comitato di Velletri, Stop Antenna, contro le installazioni di antenne per la telefonia mobile a sud di Velletri dopo quella messa su alta 28 metri e in attesa che altre vengano installate.

Un comitato sorto spontaneamente dall’unione di cittadini che hanno tutta l’intenzione di salvaguardare la salute pubblica, diritto sancito dalla Costituzione, ma soprattutto di cercare di arginare il fenomeno e forse anche una malcelata “prepotenza” di chi pensa di poter montare antenne tanto potenti anche in luoghi con alta densità abitativa e di, in qualche modo riesce a guadagnare da questi comportamenti.

Il Comitato si riunisce con assiduità in luoghi pubblici dove la partecipazione è libera. Passi ne sta compiendo soprattutto con contatti con l’amministrazione cittadina di cui pubblichiamo due passaggi relativi alla risposta che il Comitato ha ottenuto dal Sindaco Fausto Servadio:

“molti di Voi sono e sono a conoscenza che esiste nel comune di Velletri il piano delle antenne, molti conoscono l’attività svolta dal sindaco contro l’abuso di installazione di antenne nel territorio comunale,vedi anche l’antenna di santa Eurosia che attraverso la protesta siamo riusciti a non farla,  installare anche perché abbiamo potuto dimostrare che era posizionata in un luogo non corretto, purtroppo chi prende decisioni sovracomunali non ha tenuto e non tiene conto della volontà comunale, e non soltanto per le antenne ma anche per le sale gioco vicino alle scuole, stiamo intervenendo per far si che la volontà comunale venga rispettata, l’assessore competente è intervenuto nel’assemblea del comitato l’amministrazione comunale sarà parte attiva affinché le ragioni poste in maniera democratica vengano tutte ascoltate”. Una risposta che non avrebbe soddisfatto il Comitato che ha infatti risposto così: “

 “Sindaco, grazie per il contributo e la partecipazione al problema. Non ci é chiaro se è volontà dell’Amministrazione pretendere il rispetto del regolamento fermando le antenne in corso di realizzazione e in corso di autorizzazione rivendicando le ubicazioni previste dal Comune e le finalità di salvaguardia della salute di cui all’art. 1 del suddetto regolamento. Grazie!”.
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Insomma un piano antenne esisterebbe già tra le carte del Comune, crediamo sia il più rispettoso per la salute pubblica. Crediamo che chi lo ha stilato e sottoscritto abbia adottato scrupolosamente tutte le regole; dalla misurazione della distanza dall’antenna alla prima abitazione, alla misurazione di potenza della stessa antenna, al calcolo della densità abitativa della zona.
Dagli studi sui danni biologici delle onde elettromagnetiche alla necessità vera, reale e constatata dell’installazione di nuove antenne. Ecco, se tutto questo ha una risposta plausibile, forse i cittadini potranno accettare l’invasione di tali “giganti” altrimenti tutto ma proprio tutto va rimesso in discussione.
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