POLITICA – “Mi auguro non si tratti di un episodio di razzismo. In ogni caso è un fatto delinquenziale e come tale va condannato e presi dei provvedimenti”. Il Sindaco di Cisterna, Antonello Merolla, interviene nuovamente sul grave atto intimidatorio avvenuto ai danni del fast food in Piazza Savoia gestito da profughi curdi. Coglie, inoltre, l’occasione per replicare alle dichiarazioni rese alla stampa dal consigliere del PD nonché ex assessore ai Servizi sociali Sandro Di Mario.
“Provo meraviglia – esordisce Merolla – nel leggere alcune dichiarazioni di chi è stato ed è impegnato in politica anche perché si presume che in virtù di ciò si sappia comprendere le dichiarazioni altrui e ponderare le proprie per non alimentare condizioni di disagio o di avversità anche razziale. Non ho assolutamente minimizzato quanto avvenuto nei giorni scorsi; si tratta comunque di un fatto delinquenziale sia esso di matrice razziale o non. Non ho parlato di regolamento dei conti tra attività commerciali e neanche della convinzione collettiva che gli stranieri tolgono il lavoro a qualcuno. Chi lo afferma alimenta proprio queste situazioni. Ho invece detto che si tratta di un fatto delinquenziale proprio per non minimizzare quanto accaduto; di difficoltà di convivenza all’interno di uno spazio pubblico cittadino e non di rivalità.
Mi auguro effettivamente, e ne sono convinto, che non si tratti di fatti legati al razzismo. Anche perché, come ha ben ricordato il consigliere Di Mario, questa città e le amministrazione che si sono succedute negli anni si sono sempre prodigate per l’integrazione sociale sotto ogni forma sia razziale e non. Di certo questa Amministrazione non ha sospeso nessun progetto. Anzi ha sempre implementato e incentivato progetti di integrazione sociale nelle scuole, con le associazioni, ed un welfare sempre molto attento e ritenuto aspetto primario del proprio operato. Ricordo i corsi per le donne immigrate, lo sportello di aiuto per le pratiche amministrative e sanitarie, il doposcuola per gli studenti delle medie e superiori, i corsi di conoscenza della lingua italiana, le tante attività di supporto nelle scuole, i progetti di apprendimento ed integrazione lavorativa, le collaborazioni e patrocini con enti ed associazioni del territorio che operano per l’integrazione culturale realizzando una rete sinergica come poche altre realtà locali possono vantare.
In casi come questo, dunque, non vanno ricercati e alimentati aspetti di difficoltà sociale o commerciale; a tal proposito va detto che il fast food premo di mira svolge la propria attività regolarmente attenendosi a tutte le disposizioni normative nazionali e comunali. Concordo sul fatto che per quanto avvenuto dobbiamo avere una maggiore attenzione sul tema della sicurezza che è un bene comune e non ha distinzioni di maggioranza o minoranza politica. Per questo dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e considerare la proposta di armamento della Polizia locale, in discussione in un prossimo Consiglio comunale, così da poter svolgere pattugliamenti serali. Ma la sicurezza non si ottiene solo con le forze dell’ordine bensì deve essere una sinergia tra istituzioni, attività commerciali, associazioni, singoli cittadini. Per questo stiamo accelerando alcuni progetti, già allo studio dell’amministrazione, per il rifacimento e manutenzione straordinaria di Piazza Savoia. Di concerto con il presidente del consiglio comunale è stata convocata per martedì 7 gennaio la conferenza dei capigruppo consiliari al fine di implementare e mettere in campo progetti comuni rivolti alla sicurezza e alla condanna di qualsiasi atto delinquenziale nella nostra città”.