CRONACA – L’articolo 186 del Codice della Strada punisce la guida in stato di ebrezza e non importa il tipo di veicolo, basta una semplice bicicletta. Soprattutto se poi si è causa di incidenti come è avvenuto oggi (14 gennaio, ndr) a Ciampino. Un 41enne, a bordo di una bici senza luci, ha percorso contromano Via Mura dei Francesi scontrandosi frontalmente contro un monovolume che marciava regolarmente sulla propria corsia di competenza.
Il conducente dell’auto ha subito prestato soccorso al ciclista e allertato il Comando di Polizia Locale. I vigili, giunti sul posto, notando un evidente stato di alterazione psico-fisica del ferito, hanno sospettato che fosse dovuta ad un probabile abuso di alcol. Al fine di accertare l’effettivo livello di alcolemia nel sangue, gli agenti hanno predisposto che il ferito, una volta giunto al Pronto Soccorso, dove è stato trasportato per medicare ferite di lieve entità giudicate guaribili in 5 giorni, venisse sottoposto agli accertamenti ematici.
In un primo momento, però, non è stato possibile effettuarli perché il ciclista ferito è fuggito, rendendosi irreperibile, salvo poi presentarsi spontaneamente, dopo qualche ora, presso il Comando di Polizia Locale di Ciampino, rifiutandosi, però, di procedere al test dell’etilometro.
Nei confronti del ciclista si è proceduto con le contestazioni di cui all’articolo 186 del Codice della strada, con conseguente denuncia penale e ritiro della patente di guida, peraltro materialmente non possibile in quanto già ritirata da altra forza di polizia per guida, sempre in stato di ebrezza ma in quel caso di un automobile.
Agli agenti, peraltro, il soggetto era già noto in quanto protagonista, lo scorso anno, di un episodio di aggressione nei confronti della propria fidanzata, sventato dall’intervento di una pattuglia.