POLITICA – Si è svolta questa mattina l’operazione #m5soccorso, organizzata dal coordinamento del Movimento 5 Stelle della Regione Lazio composto da consiglieri regionali, municipali, comunali, deputati e senatori che, divisi in sette gruppi hanno fatto visita a circa trenta Pronto Soccorso di numerose città: da Roma a Viterbo, alla provincia Pontina e ai Castelli Romani. Proprio in questa zona hanno fatto visita a due strutture: l’ospedale San Giuseppe di Albano e il Paolo Colombo di Velletri. Del gruppo facevano parte la senatrice Elena Fattori e la Consigliere regionale Silvana Denicolò.
Lo scopo, quello di verificare lo stato della sanità regionale partendo proprio dal primissimo presidio di tutela della salute dei cittadini, ovvero il Pronto Soccorso. Le due rappresentanti del M5S hanno ispezionato i locali sanitari, hanno parlato con il personale medico, soprattutto si sono intrattenute con i due primari dei pronto soccorso di Albano e Velletri, dott. Nicoli e dott. Cappello. Un’operazione svolta senza alcun preavviso, messa in campo con il solo scopo di vedere con i propri occhi in che condizioni alcuni degli ospedali del Lazio svolgono le loro attività mediche alla luce anche dei numerosi e continui tagli alla sanità.
Molte, evidentemente, le segnalazioni dei cittadini che lamentavano trattamenti non in linea con una sanità di tipo “europeo” di cui ben conosciamo i problemi: lunghe attese per le visite, lunghe attese anche per essere trasferiti nei reparti o in altri nosocomi, carenze strutturali in generale. I medici e il personale, troppe volte, si trovano impotenti di fronte ad un disservizio che il cittadino paga ma che è completamente calato e voluto dall’alto.
Specularmente per troppo tempo si sono vissuti periodi di enorme spreco che ora stiamo pagando con gli interessi. Sia la senatrice Fattori che la Consigliere Denicolò si sono intrattenute anche con gli utenti per informarsi e chiedere se i tempi di attesa fossero stati congrui o lunghi e di conseguenza quali situazioni di criticità avessero riscontrato.
Tutto è stato registrato su appositi moduli dai quali verranno estrapolati i dati e analizzati e dai quali nascerà una relazione che i rappresentanti del M5S presenteranno al presidente della Regione Zingaretti. La situazione di emergenza che più è emersa è stata quella della carenza dei posti letto. Le autoambulanze che arrivano nei Pronto Soccorso, troppe volte, rimangono ferme più del necessario perchè la lettiga di trasporto viene usata come letto ospedaliero.