Velletri festeggia il suo vino e la sua uva, tra le strade gremite

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Fontane che danno vino…...
ATTUALITA’ – Una atipica giornata primaverile ha fatto da cornice all’apertura della 83^ Festa dell’Uva e dei Vini, che si è svolta ieri.
Velletri, ancora per tutto il giorno sarà in festa, il centro della città ha dedicato ogni suo angolo ad uno dei frutti più dolci e al vino. Se ne possono scegliere tra tantissime qualità, viste anche le numerose aziende agricole di Velletri che offrono, generosamente, il loro prezioso prodotto a chi vorrà gustarlo. Il vino può essere certamente essere bevuto da solo, ma accompagnato con cibo che può esaltarne il sapore è meglio, dunque spazio anche agli stand che vendono dolci tipici veliterni o cibi caldi, l’ideale per tenere a bada i morsi della fame che possono prendere a chi passeggerà lungo il Corso della Repubblica. 
 
La festa si è aperta, come di consuetudine, con solennità. Il Sindaco Fausto Servadio ha tagliato il nastro subito dopo la benedizione del Vescovo Apicella. Dopo il taglio del nastro, la lunga sfilata dei musici in abiti d’epoca assieme agli sbandieratori e al corteo della autorità, (ricordiamo che era presente anche il Questore di Roma Fulvio della Rocca, il Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, oltre numerosi consiglieri ed assessori del Comune di Velletri, ndr) ha raggiunto il palco posto in piazza Cairoli dove è stata presentato, da Donatella Romagnoli, il programma della festa e dove molti dei politici hanno voluto fare un saluto ai tanti cittadini presenti. 
Si dà inizio alla festa
 
Quest’anno è presente anche il Comune di Nola, con la delegazione formata dal consigliere Francesco Maggio e dal dirigente dei beni culturali Alfonso Crisci, per un importante gemellaggio. Sappiamo tutti che il primo imperatore romano, Cesare Ottaviano Augusto, benché nato a Roma nel 63 a.C. era originario di Velitrae, ossia Velletri, da dove la sua stirpe, la gens Octavia, proveniva. L’imperatore, da ricostruzioni storiche accertate, dimorò, negli ultimi anni della sua vita a Nola, dove morì nel 14 d.C. 
Il saluto dell’Assessore all’Agricoltura, Orlando Pocci
 
Ebbene le due città hanno voluto sottoscrivere, solennemente, per questo motivo di unione, un accordo di gemellaggio che verrà successivamente deliberato nei rispettivi Consigli comunali. Con l’accordo si auspica una collaborazione culturale fra le due città, unite dalla storia di un uomo che ha dato inizio all’impero romano. Si vogliono organizzare scambi culturali, iniziative comuni in occasione del bimillenario della nascita di Cesare Ottaviano Augusto, che sarà nel 2014. 
 
La cerimonia si è svolta nella stanza del Sindaco, dove erano presenti anche l’assessore con delega ai Gemellaggi, Alessandra Modio, l’assessore alla Cultura Emanuela Treggiari e il comitato che ha voluto fortemente questo gemellaggio. Il Sindaco di Velletri ha annunciato contatti anche con il Sindaco di Roma per ampliare il gemellaggio. Dalla stanza del Sindaco, intanto, continuavano a giungere i piacevoli rumori della festa dell’uva. 
Il gemellaggio con la città di Nola
 
I tamburi degli sbandieratori di Velletri hanno risuonato per tutto il centro cittadino, che ancora una volta, grazie all’amore per le tradizioni e per una festa risalente al 1931, è pienamente vissuto dai cittadini e da chiunque vorrà divertirsi, con moderazione, in nome del dio Bacco.
In onore del dio Bacco
 
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