CRONACA – Nella tarda serata di ieri gli agenti del Commissariato di Polizia di Genzano, nel corso di alcune verifiche sui certificati medici provenienti dall’Ospedale del posto sono venuti a conoscenza di una donna che aveva rifiutato il ricovero, ma risultava medicata per gravi traumi al viso e al corpo, a seguito di percosse e giudicata guaribile in 30 giorni.
I primi accertamenti, della squadra anticrimine e degli uomini delle volanti, hanno consentito di accertare che si trattava dell’ennesimo episodio di violenza domestica da parte del marito, cui la donna era costretta a sottostare. La vittima, una 40enne, sentita dagli investigatori, dopo alcune titubanze e reticenze si è confidata dichiarando che la relazione sentimentale tra lei e il marito da qualche mese era in crisi e da allora erano iniziate una serie di violenze che l’hanno portata a ricorrere alle cure dei sanitari più volte.
Riguardo ai fatti dichiarati e in relazione all’escalation degli episodi, sempre più violenti, i poliziotti, dopo gli opportuni riscontri e approfondimenti hanno valutato sufficienti gli elementi per applicare, a tutela della vittima e della figlia minore coabitante, la recente normativa sul fenomeno del femminicidio, imponendo al marito l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare.
Il provvedimento d’urgenza, autorizzato dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Velletri è stato subito eseguito. Gli atti sono attualmente al vaglio, oltre che della citata Procura della Repubblica a cui è giunta l’informativa del Commissariato, anche dal Tribunale dei minorenni di Roma a tutela della serenità della figlia minore della coppia.