SPORT – Il momento della Promozione del Rocca Priora è delicatissimo. La classifica del girone C parla chiaro, i ragazzi del presidente Amelia sono penultimi a tre punti dal Morena (virtualmente ai play out) e a quattordici lunghezze da una salvezza diretta che in questo momento pare un’impresa. «Ma noi non smetteremo di lottare per quell’obiettivo – dice il difensore classe 1991 Matteo Pestozzi, arrivato nel mercato dicembrino in prestito dall’Albalonga -.
Sappiamo che sarà dura, ma dobbiamo cercare di vincere più partite possibili e poi vedremo dove saremo arrivati». Nell’ultimo turno l’impresa era improba: al “Montefiore”, infatti, era di scena la capolista Serpentara che si è imposta per 2-0. «Non abbiamo giocato una brutta gara – dice Pestozzi -, ma di fronte c’era un avversario molto organizzato, probabilmente la miglior squadra che ho visto da quando sono qui». Pestozzi e Turchetta sono stati gli innesti più importanti che la società ha operato per rinforzare la Promozione. «Io e Alessandro stiamo provando a mettere la nostra esperienza in categorie superiori al servizio di un gruppo giovane, ma valido. In diverse partite avremmo meritato più punti di quelli che abbiamo ottenuto, la nostra classifica è bugiarda e proveremo a migliorarla». Il prossimo turno vedrà il Rocca Priora opposto alla Romulea, in campo esterno.
La squadra capitolina ha 25 punti e in questo momento sarebbe la prima delle squadre coinvolte nella zona play out. «Tra gli avversari conosco un paio di elementi che hanno giocato con me ad Albano come Pane e Starace – dice Pestozzi -, ma sulla squadra nel complesso so poco. Per noi, però, le prossime tre partite saranno fondamentali: dobbiamo assolutamente fare punti». Per quanto riguarda il suo futuro è presto per parlarne. «Purtroppo qualche mese fa ho subito un grave lutto familiare – sottolinea Pestozzi – e per motivi di lavoro sono sceso in Promozione. Mi trovo bene al Rocca Priora, ma il mio cartellino è di proprietà dell’Albalonga quindi decideremo in estate cosa fare».