Nemi, II° congresso dei pensionati dello Spi Roma sud-Pomezia-Castelli il 3 e 4 marzo

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ATTUALITA’ – Il 3 e 4 marzo, presso il Ristorante Il Castagnone di Nemi,  si svolgerà il II° Congresso dello SPI Roma Sud-Pomezia-Castelli.

Un appuntamento che corona una fase precongressuale che ha visto più di 40 assemblee su tutto il territorio ed i sette Congressi delle Leghe. Un percorso che non ha niente di liturgico ma che è stato un momento importante di incontro con le iscritte e gli iscritti dello SPI e di discussione delle Tesi Congressuali della CGIL: “Il lavoro decide il futuro” e “Il sindacato è un’altra cosa”. La Tesi numero 1, di cui è prima firmataria Susanna Camusso, ha ricevuto più di 9400 consensi (31 voti al documento di Cremaschi) dalle migliaia di pensionate e pensionati che hanno voluto dare il proprio contributo allo SPI e alla CGIL.

Questo Congresso riveste un significato ed un’importanza particolari,  giacché si svolge in un momento così difficile ed incerto per il Paese. Lo SPI del territorio,  in queste due giornate di lavori intensi che coinvolgeranno circa 130 delegati,  ha l’obiettivo di rimarcare la centralità dei temi del lavoro, delle pensioni, della rappresentanza, del welfare, del patto fra generazioni, della memoria. “Il Congresso mette al centro il lavoro come valore primario, perché solo attraverso il lavoro si restituisce la dignità alle giovani generazioni – dichiara Rosa Carbone, Segretaria Generale dello SPI del Comprensorio – Proporremo di lottare come sempre insieme alla Confederazione, perché i pensionati sono in pensione dal lavoro, non dalla lotta!”

L o spirito con cui lo SPI del territorio va a Congresso è perfettamente sintetizzato nella brochure dell’evento. La foto di Nelson Mandela, esempio di coraggio e lotta per la libertà, con le parole d’ordine LAVORO GIUSTIZIA EQUITA’ SVILUPPO, e lo slogan “Per continuare ad esserci. La forza del nostro viaggio”.

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