Velletri, all’Alberghiero un interessante convegno sull’attualità del metodo Montessori

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CULTURA – Giovedì 6 marzo, l’auditorium dell’Istituto Alberghiero Tognazzi ha ospitato l’incontro pubblico organizzato dalla Cooperativa Archimede, con il patrocinio del Comune di Velletri, dell’Opera Nazionale Montessori e dell’associazione Montessori in Pratica,  dal titolo “ Montessori è moderna, parola di scienziato!”.

Gli ospiti chiamati hanno illustrato da diversi punti di vista in che modo il metodo Montessori sia non solo ancora attuale, ma soprattutto fondato su basi scientifiche scoperte solo in seguito. Per l’occasione sono intervenuti Luca Bastianelli, direttore della Cooperativa Archimede e presidente del Giardino di Archimede, il consigliere comunale Carla Caprio, Paola Trabalzini docente e coordinatrice del Laboratorio Montessori di Teoria e Storia dell’educazione Università la “Sapienza”, la professoressa Antonella Galgano ed il professor Mario Valle.

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Iniziato con l’intervento del consigliere Caprio, che ha dovuto abbandonare la conferenza poco dopo per motivi lavorativi, il convegno ha visto poi l’intervento di Luca Bastianelli, che ha parlato della sua esperienza sia lavorativa che familiare come “padre-Montessori”, seguito da Paola Trabalzini che ha posto l’attenzione su un punto di vista prettamente tecnico sull’apprendimento dei bambini.

Il professor Valle, che lavora presso il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico aiutando i ricercatori ad estrarre il significato nascosti dei numeri prodotti dai super computer, interessatosi al modello Montessori per questioni familiari, ha illustrato le similitudini tra il suo lavoro e le intuizioni della scienziata descrivendo in che modo l’apprendimento attraverso questa modalità d’insegnamento influisce sulla mente del bambino.

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In seguito è stata la volta della moglie, la professoressa Galgano, che ha parlato della sua esperienza personale prima di insegnante tradizionale e poi di madre che ha scelto una scuola Montessori per il figlio sottolineando le differenze tra le due modalità di apprendimento sia da un punto di vista didattico che emotivo.

A fine convegno è intervenuto un ospite a sorpresa: Nicolò, il figlio dodicenne della professoressa Galgano e del prof. Valle; in una breve presentazione Nicolò ha parlato della sua esperienza come studente di una scuola Montessori fino all’ultimo anno di elementari e di come, una volta alle medie, non abbia trovato difficoltà ad ambientarsi in una scuola sia tradizionale che estera ( la famiglia Valle si è trasferita in Svizzera per il lavoro del padre del giovane).

Davanti ad una platea colma di persone la conferenza ha avuto termine tra gli applausi ed un nuovo modo di comprendere il metodo Montessori: un metodo che mette al centro i bambini, li responsabilizza e li rende autonomi permettendogli di scegliere come organizzare la giornata scolastica, un metodo solo diverso da quello tradizionale ma non per questo inferiore.

Concetta Maria Suriana

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