CRONACA – Una litigata, forse una delle tante e poi la tragedia. Ieri sera Lucrezia Baresi, 56 anni, residente a Lanuvio, ha ucciso a coltellate il compagno, Luciano Omminetti, di 61, ex falegname ed inutili sono stati i soccorsi dei carabinieri e del 118 accorsi sul posto dopo che i vicini della coppia avevano sentito gridare i due coniugi. I soccorsi hanno trovato l’uomo riverso in una pozza di sangue e la donna in evidente stato di shock.
L’omicidio è avvenuto alle 22, i carabinieri sono intervenuti nell’appartamento della coppia in una palazzina alla periferia della piccola città dei Castelli e non era la prima volta che i militari erano costretti a dirimere i violenti confronti tra la signora Lucrezia e il signor Luciano e proprio nel loro rapporto violento, che ormai durava da troppo tempo si sta cercando il movente dell’assassinio. La donna, sempre secondo chi la conosceva, è stata vittima per anni dei maltrattamenti del marito.
Quello che ancora i carabinieri devono scoprire è se il primo colpo sia stato dato a scopo di difesa o per colpire con lo scopo di uccidere. L’arma è stata sequestrata, la donna è stata accompagnata in caserma per essere interrogata. Secondo i primi accertamenti fatti dal medico legale le ferite non sarebbero così profonde da poter provocare la morte. L’uomo, potrebbe aver sbattuto violentemente la testa, mentre cercava di difendersi ed essere deceduto per questo motivo.
La donna è indagata per omicidio preterintenzionale.