POLITICA – L’associazione Calt (Collettivo ambiente-lavoro-territorio) proseguendo nel progetto di ricreare uno spazio includente e partecipato di discussione e di dialogo tra le forze della sinistra, ha, da subito, aderito alla lista “l’altra Europa con Tsipras”, promuovendo la creazione di un comitato cittadino a supporto del politico greco.
“Alexis Tsipras ha saputo dare vita in Grecia, come giudica il Calt, a una formazione composita, al cui interno sono presenti diversi partiti e formazioni di sinistra, tutti accomunati dalla volontà di mettere da parte i motivi di frizione e di scontro, per perseguire i fini degni di una sinistra capace di analisi e poi di proposta politica”. Dopo aver avviato la raccolta firme per la lista, Calt organizza la presentazione del programma della lista “l’altra Europa con Tsipras”.
Durante l’iniziativa, prevista per sabato 29 Marzo, alle 17 alla “Sala delle Grotte”, in via Italo Belardi 81, a Genzano di Roma, saranno presentati i punti programmatici sui quali costruire, secondo i parametri della politica di sinistra, un’Europa solidale che da unione monetaria e economica deve diventare unione politica e democratica, una comunità politica europea che cancelli i Trattati che stanno strozzando l’economia, che annulli l’assurdo Fiscal Compact, che non propagandi più il liberismo economico come soluzione della crisi.
“Oggi l’Europa deve riconoscere nel modello economico liberista e globalizzato, afferma il Collettivo, la causa primaria di una crisi che ha prodotto solo delocalizzazioni, disoccupazione, precarietà lavorativa e assenza di un futuro per generazioni intere. Non una demagogica e acritica uscita dall’Europa, ma la rifondazione politica di un’Europa capace di garantire istruzione, sanità e servizi per i propri cittadini, capace di equità.
Un’Europa che, investendo su un’economia rispettosa dell’ambiente, torni a generare, anziché a tagliare, i posti di lavoro, un’Europa che, ritrovando nel Welfare il tessuto connettivo dei propri popoli, torni a garantire servizi e diritti, che smetta di chiedere agli Stati membri solo sacrifici e precarietà.
Ci auguriamo che il modello dell’altra Europa con Tsipras sia un contesto nel quale le diverse e variegate anime della sinistra italiana, da anni sconfitte se divise, ma vincenti e maggioritarie quando trovano terreni concreti di lotta comuni, com’è stato nella battaglia per il riconoscimento dei beni comuni, possano tornare a rappresentare una forza capace di radicamento e di incisione, pur nel rispetto delle diverse sensibilità e identità. Discuteremo di questi argomenti con Luca Casarini, candidato al Parlamento europeo e con Danilo Marra, presidente di Calt, Marta Bevilacqua, Consigliera comunale di Genzano e Hatem Sandoga, vice-Presidente della Comunità palestinese”.