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da sin. Marco Maria Della Vecchia, Sebastiano Colla e Riccardo Giuliani |
CULTURA -Ma chi è Ascanio Bastello?
Soprattutto, si chiede il finale di un film quando quel film si ha intenzione di vederlo? Non lo si fa mai. Dunque per scoprirlo bisogna leggere tutto il libro di Sebastiano Colla, attore affermato di teatro e cinema, nato a Velletri nel ’72 e che, grazie al suo mestiere è riuscito a dare vita ad un personaggio che indossa i panni di Sebastiano Colla ma lo sublima. Un lungo diario, fatto di riflessioni profondissime, aneddoti divertenti e vita vissuta, ricco di vario materiale umano e onirico, che si è praticamente formato da solo grazie ai lunghi spostamenti in treno “a causa” di una tourneè teatrale durata otto mesi. Il protagonista del libro è costretto, come dicevamo, a riflessioni lunghe, a tratti dolorosissime, inchiodato ad un tempo che quasi si dilata, aspettando la sera per ritornare in scena e questa solitudine diventa fruttuosa, gli permette di riordinare pensieri e ricordi.
Nella presentazione di “Ascanio Bastello…la febbre di un viaggio” svoltasi domenica 25 novembre presso la sala Paoloni-Angelucci della Cattedrale di San Clemente di Velletri, l’autore, Sebastiano Colla, ha descritto così il suo primo romanzo: “Ho scritto soprattutto durante i lunghi spostamenti in treno, prendevo appunti per inchiodare i miei demoni sui fogli bianchi. Volevo che uscissero fuori dalla mia mente e così nei momenti di tristezza e di solitudine ho adoperato questo metodo per affrontarli meglio”. Gli appunti hanno prima preso la forma di un diario poi quella di un romanzo che invita il lettore ad entrare nel mondo dell’attore. Nessuno si chiede mai cosa fa un attore dopo la recita, la mattina appena sveglio, il pomeriggio. Si immagina sia stanco, svolga le sue prove teatrali, abbia notti eccitanti nei migliori locali delle città. Sembrerebbe niente di tutto questo o comunque si comprende, leggendo, che niente di questo è importante. Il lettore viene preso per mano e viene condotto nei meandri bui della mente di Ascanio Bastello e viaggia con lui, nel passato, nel presente e nel futuro della vita di Bastello.
L’attore, spogliato del personaggio, si rende forse ancora più spoglio di altri, tutto emerge, la voglia stanca di smettere di fumare, la fantasia di essere intervistato da Marzullo, i ricordi, dell’infanzia, degli amici, di persone amate che non ci sono più. E’ calato il sipario, c’è Ascanio Bastello che ci aspetta e lo spettacolo della sua mente è ancora più divertente di quello del palcoscenico. Sebastiano Colla ha presentato il suo libro, facendosi accompagnare dal suo collega Marco Maria Della Vecchia con il quale sta portando in tourneè “La Banda della Maglina”, opera teatrale nel quale si racconta, tra il serio e il faceto, della scomparsa di tre pezzi da novanta della famigerata banda della Magliana.