Successo del vino di Nettuno al Vinitaly 2014

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

vino

ATTUALITA’ – Grande successo dei vini nettunesi al Vinitaly 2014. Alla più grande manifestazione enogastronomica che si svolta è Verona tra il 6 e il 9 aprile, era presente anche lo stand di Nettuno, “Cantine del Mare di Roma”, che ha ospitato buyer giapponesi, canadesi, russi e americani insieme a delegazioni europee dalla Germania, dall’Austria e dall’Inghilterra, riscuotendo enorme successo e riuscendo ad avviare contatti commerciali oltre le più rosee aspettative.

Tra le più grandi soddisfazioni c’è stata la consegna di un riconoscimento ad un vino tipico del nostro territorio: Il Cacchione DOC, oltre al riconoscimento ricevuto anche dal vino ‘Neroniano’, entrambi dell’azienda agricola Divina Provvidenza. Quest’ultima insieme alla Cantina di Bacco e all’azienda agricola Il Simposio hanno rappresentato Nettuno offrendo un’immagine efficace di promozione territoriale.

 “Siamo riusciti ad intercettare l’attenzione di buyer specializzati – ha commentato l’Assessore alle Attività Produttive Giulio Verdolino presente al Vinitaly – e ognuna di queste delegazioni ha incontrato le aziende del vino, interessandosi nel contempo anche all’olio e al food, ma il nostro lavoro non si ferma qui, anzi continueremo a sostenere le aziende e saremo accanto ai produttori, cercando ulteriori e proficue occasioni di incontro per promuovere la qualità dei nostri prodotti.
In termini quantitativi i consumi di vino in Italia hanno subito uno rallentamento ma resiste e anzi cresce l’acquisto di vini di qualità, soprattutto quelli creati da vitigni autoctoni, capaci di garantire un viaggio sensoriale nei territori di origine. Non a caso le nostre cantine hanno puntato proprio sul vitigno autoctono, simbolo del territorio: il Cacchione.
Vinitaly 2014 è stata oltretutto l’occasione giusta per presentare ad un vastissimo pubblico di esperti, sia la ‘strada del Vino Cacchione’ che ‘Le Cantine del Mare di Roma’ tra le quali è nata una solida alleanza che, creando un precedente unico nella nostra storia sociale ed economica, hanno messo insieme le reciproche competenze per dar vita ad una etichetta che incarna e rappresenta l’essenza del territorio, nonché occasione preziosa per promuovere l’enoturismo, il patrimonio culturale, storico e paesaggistico in vista dell’imminente stagione estiva e come esempio concreto di marketing territoriale”.
Condividi.

Non è possibile commentare.