CRONACA – Su di giri dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo e armati di pistola hanno pensato bene di dare un senso alla loro serata tentando di rapinare un bar ubicato in via Prenestina, tra largo Telese e Villa Gordiani.
I due malviventi, due giovani cittadini ucraini di 21 e 24 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora, hanno minacciato con l’arma il gestore dell’esercizio, un cittadino del Bangladesh di 23 anni, il quale è riuscito a mettere in fuga i due ladruncoli. Una “gazzella” del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Roma stava transitando proprio in quel momento lungo la strada e i militari, visti i due scappare dal bar con la pistola in pugno, si sono messi al loro inseguimento a piedi riuscendo a disarmarli e bloccarli. L’arma, una calibro 7,65 con colpo in canna e “cane” armato, pronta a fare fuoco, è risultata essere provento di un furto denunciato lo scorso mese di gennaio.
A terra, i Carabinieri hanno rinvenuto anche un sacchetto di stoffa al cui interno i balordi avevano messo un caricatore vuoto per pistola calibro 7,65 ed altre 7 cartucce di due diversi calibri. I successivi accertamenti e rilievi eseguiti anche grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci, hanno consentito di appurare che i due ladri avevano, poco prima del tentativo di rapina, “testato” il funzionamento della pistola sparando un colpo sul parabrezza di un’auto parcheggiata non lontano dal bar. I rapinatori sono stati portati nel carcere di Regina Coeli, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere dei reati di concorso in tentata rapina aggravata dall’uso delle armi e danneggiamento.