CRONACA – Nei giorni scorsi il Dott. Edoardo Calabria, dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, ha notato su un noto sito di annunci online l’offerta di una “bomba” a mano al prezzo di euro 100, trattabile con ritiro a Roma o con spedizione”, con tanto di foto dell’ordigno in questione e i recapiti dell’inserzionista. Il Dott. Calabria fingendosi interessato all’acquisto, ha contattato direttamente il venditore e ha preso appuntamento con lo stesso nel piazzale antistante un noto centro commerciale della zona nord della Capitale.
Ieri mattina, gli agenti della Squadra Investigativa della Divisione Amministrativa e Sociale si sono recati all’appuntamento ed hanno subito individuato l’inserzionista. L’uomo aveva con sé, all’interno di una busta, una bomba del tutto identica a quella della foto dell’annuncio, all’apparenza completa di ogni sua parte, con la presenza sul guscio di un foro di circa un millimetro e di un peso tale da far desumere che fosse piena di polvere presumibilmente esplosiva.
L’uomo, C.F., è un 42enne romano che lavora per una ditta di traslochi; agli agenti ha riferito di aver ricevuto in regalo l’ordigno da un’anziana signora, proprio nel corso di un trasloco, appartenuto, a dire della donna, al defunto marito ex militare. La bomba è del tipo SCRM, ordigno di natura bellica, la cui messa in vendita, cessione, detenzione nonché porto in luogo pubblico o aperto al pubblico sono espressamente vietati dalla legge. C.F. è stato arrestato e domani mattina sarà giudicato con rito direttissimo.
Sempre parlando di vendite “particolari, il 23 aprile scorso, un uomo si è presentato al Commissariato San Paolo denunciando il furto della marmitta del proprio motoveicolo. Qualche ora dopo, la vittima, navigando su un noto portale di compravendita, è stato attirato da un annuncio relativo alla vendita di una marmitta con tanto di fotografie che mostravano chiaramente i segni di usura identici a quella di sua proprietà. A questo punto l’uomo, ha contattato il venditore che gli ha dato un appuntamento per le 16.00 del giorno successivo, in un bar in zona Eur.
Informati gli agenti del Commissariato San Paolo, diretto dal dr. Filiberto Mastrapasqua, questi, in borghese, si sono appostati nei pressi dell’esercizio commerciale ma il “venditore” non si è presentato. Le indagini sono proseguite e gli investigatori, grazie all’utenza telefonica fornita dal venditore all’atto dell’annuncio, sono risaliti all’identità di un 20enne, romano residente in viale Marconi. Sabato scorso, il giovane, rintracciato dagli agenti ha raccontato di aver inserito l’annuncio per conto di un suo amico, un 23enne romano. Poi, quando insieme si sono recati all’appuntamento, aveva riconosciuto suo cugino nella persona che aveva risposto all’annuncio per acquistare la marmitta.
A quel punto avevano deciso di allontanarsi, lasciando la marmitta e i vari accessori in custodia ad una amica ignara della provenienza di quanto consegnatole. Recatisi a casa della ragazza i poliziotti hanno rinvenuto la marmitta rubata. I due giovani, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per furto aggravato.