CRONACA – È del 28 marzo l’ordinanza ed ingiunzione “per la rimessa in ripristino dello stato originario dei luoghi con la demolizione di opere edilizie eseguite in assenza di D.I.A. o permesso di costruire o in totale difformità dal medesimo, o con variazioni essenziali”.
L’ordinanza in questione (scaricabile integralmente in fondo all’articolo, ndr) è indirizzata a Walter Pantoni, assessore del Comune di Lariano, accusato di abusivismo edilizio in seguito ad una segnalazione fatta da un privato e giunta al Comando di Polizia Locale ed ai Responsabili di Procedimento del SUE, dopo un sopralluogo avvenuto due giorni prima presso lo stabile situato in località SS. 600 Ariana Km 10, 600 – tratto via Napoli nella sede della Soc. S.I.B.I. Legnami srl.
Avrebbe costruito, senza i permessi necessari, un capannone con una struttura portante in ferro e legno di 571,2 mq, la tettoia aperta su quattro lati di 261 mq e quella a copertura di gruppi elettrogeni a servizio dell’azienda di circa 58, 77 mq.
Dai controlli effettuati dall’Ufficio Urbanistica Edilizia privata, sembrerebbe che Pantoni sia titolare di tre domande per condono edilizio, una ai sensi della L.7/85 e due ai sensi della L. 724/94 ad oggi non ancora concluse ma per le quali il 24 luglio 2003 era stato presentato un elaborato grafico di rilievo per legittimare una superficie di circa 2018 mq. Le costruzioni in questione dovranno tutte essere demolite entro 90 giorni dalla ricezione dell’ingiunzione in modo da riportare la struttura al suo stato originale ai sensi dell’art. 27 e 37 del DPR 380/01.
Concetta Maria Suriana
L’ORDINANZA N. 1 DEL 28.03.2014 del Comune di Lariano