Frascati, dal 5 al 9 maggio “La Forza della Poesia” dedicata a Emily Dickinson

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Una bella immagine di Emily Dickinson

CULTURA – Dopo il grande successo delle prime tre edizioni, dedicate a Leopardi, Dante e Omero, Frascati ospita di nuovo la manifestazione “La forza della Poesia”, che quest’anno avrà per protagonista la grande poetessa americana Emily Dickinson. L’iniziativa è promossa dal Comune di Frascati con il patrocinio della Regione Lazio, la collaborazione di due università romane e delle scuole di Frascati. Ideata e curata da Novella Bellucci (Università “La Sapienza”) e con la collaborazione di Pisana Grossi (Istituto Maffeo Pantaleoni di Frascati) propone cinque giornate di studio, approfondimento, letture e spettacolo, dedicate alle parole e ai versi di Emily Dickinson (dal 5 al 9 maggio 2014), che coinvolgeranno come sempre l’intera comunità cittadina, i docenti universitari, i professori, gli studenti, le famiglie, grazie a un programma ampio e articolato, i cui protagonisti interverranno tutti a titolo gratuito.

«La Forza della Poesia è una delle manifestazioni più innovative che in questi anni l’Amministrazione Comunale di Frascati ha saputo organizzare, grazie al coinvolgimento e alla collaborazione delle scuole del territorio, le università di Roma, la Provincia di Roma e la Regione Lazio, e soprattutto gli insegnanti, che in quattro bellissimi anni hanno rappresentato una straordinaria forza di propulsione volta a generare il senso di una cultura diffusa – dichiara il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso -. Il modello di volontariato culturale in grado di coinvolgere la Città nell’organizzazione e nella realizzazione di un evento, unico nel suo genere, che trova il suo centro in un grande classico della poesia mondiale, è stato elogiato dai Media e subito condiviso anche dai tanti e prestigiosi ospiti e studiosi di fama internazionale, intervenuti tutti a titolo gratuito. È un modello partecipativo nuovo, efficace e coinvolgente, ideato e promosso da un pool di straordinarie insegnanti, che ha saputo trasformare i classici canali di gestione di tali eventi, soprattutto in un frangente di così grave emergenza economica, perseguendo una finalità dal forte valore etico, educativo e civile. È uno dei lasciti migliori che questa Amministrazione può vantare nei confronti della città e per questo desidero ringraziare gli insegnanti, i giovani studenti, i commercianti e i cittadini, che in questi anni hanno partecipato attivamente alla grande avventura della Forza della Poesia».

 «In un frangente di così grave emergenza economica, questo modello di gestione partecipata di un evento rilevante, assume forte valore etico e risulta strategico nelle proposte e nelle realizzazioni culturali del Comune di Frascati- dichiarano gli Assessori alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua e alle Politiche Educative Armanda Tavani -, che si vogliono fondate sul prezioso lavoro degli insegnanti e dei giovani studiosi. Un ringraziamento va ai partecipanti e ai sostenitori dell’iniziativa».

«Emily Dickinson, una delle voci più alte della poesia universale, ci accompagna in questa quarta edizione della Forza della poesia. Dopo Leopardi, Dante, Omero,  quest’anno abbiamo voluto che protagonista delle nostre scorribande attraverso l’infinita ricchezza della parola poetica fosse Emily, la poetessa nata nel primo Ottocento nel Massachusetts, che ci accoglie con la sua figurina esile avvolta nell’abito bianco e con la sua «lettera al mondo» – dichiara l’ideatrice e curatrice della manifestazione Novella Bellucci -. Che alla difesa del patrimonio della letteratura partecipino tanti soggetti della nostra comunità cittadina in un progetto originale di volontariato culturale, incoraggia a pensare a tanti altri appuntamenti “poetici”. Frascati come città sensibile alla poesia, all’arte, alla letteratura, al pensiero, alla scienza, ai grandi temi legati alla questione della difesa e del valore degli studi (e in particolare degli studi umanistici oggi minacciati). È per questa città che lavoriamo con fierezza pensando al futuro delle generazioni giovani e giovanissime ». «Portare una grande poetessa in una piccola città, recitare i suoi versi nelle piazze, dare in mano agli studenti, agli scolari, il meraviglioso strumento della poesia, farglielo usare, farli giocare con le parole, goderne il suono, scrutarne il senso… è un’iniziativa quasi fiabesca – dichiara l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera -. Qualcosa che vola sopra le fatiche del quotidiano, sopra le preoccupazioni della politica, la paura della povertà. È rompere il silenzio e l’isolamento. È dare una possibilità a tutti di essere toccati dalla grazia, di imparare a guardare e a capire. Emily Dickinson è perfetta per conquistare giovani inconsapevoli e vecchi delusi, adulti distratti e turisti frettolosi alla gioia del pensare. Grazie, Emily. Grazie Frascati».

 I grandi studiosi di Emily Dickinson a Frascati

Tra i momenti salienti sono da sottolineare le lezioni che lunedì 5 maggio 2014 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini grandi studiosi della poesia della Dickinson, tra cui Massimo Bacigalupo, Margaret Brose, Nicola Gardini, Gilberto Lonardi, Elisabetta Marino, Donatella Luppi, Annalucia Accardo, terranno per analizzare, descrivere e delineare l’opera di questa straordinaria autrice americana.

 La Scuola e Emily Dickinson

Protagonista come nelle precedenti edizioni è il mondo della scuola, cui è stata destinata fin dal suo nascere l’intera manifestazione. La giornata di martedì 6 maggio sarà riservata ad approfondire e analizzare il rapporto tra la poetessa americana e la scuola, con la presentazione delle professoresse Pisana Grossi e Graziana Campagna, curatrici della sezione, e le relazioni dei lavori svolti dagli studenti delle scuole di Frascati. Gli istituti coinvolti sono: l’istituto Comprensivo di Frascati e il Comprensivo Frascati 1, gli istituti M. Pantaleoni, M. Buonarroti, E. Fermi, il Liceo Classico M.T. Cicerone, il liceo scientifico B. Touschek.

 Di grande rilevanza nel pomeriggio alle 17 l’incontro dedicato a tracciare un bilancio dell’esperienza de “La Forza della Poesia” in questi quattro anni di grande letteratura e incontri a Frascati, cui prenderanno parte i principali protagonisti come le organizzatrici e gli organizzatori, le insegnanti, gli studenti, gli esercenti, le famiglie, le associazioni e i cittadini coinvolti nel progetto.

 Sempre nella giornata di martedì 6 maggio alle ore 21 nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati ci sarà Il ritmo del desiderio, una lezione teatrale/musicale di e con Laura Tedesco, con la regia di Tomasso Capodanno e le musiche originali di Lucia Simone.

 Maratona di letture nelle piazze di Frascati

Dalle ore 9 di mercoledì 7 maggio, nelle piazze e nelle strade di Frascati, gli studenti delle scuole del territorio e delle università leggono le poesie di Emily Dickinson. Si tratta di una maratona pubblica di lettura, uno dei momenti più significativi dell’intera manifestazione che rende pubblico nella forma festosa della lettura diffusa in tutta la città, il lavoro svolto durante l’intero anno nelle scuole impegnate con passione e rigore a dare valore alla grande parola del poeta. Si terranno anche i laboratori degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

 Alle ore 12 il programma continua nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini con l’incontro con Tiziana Colagrossi Segnalini che per il Teatrovolterra parlerà di Corpo liberato. L’esperienza della poesia nel carcere di Volterra, forse una dei progetti più interessanti che ha visto l’utilizzo del teatro come mezzo di recupero e reinserimento dei detenuti nella società. Nel pomeriggio alle ore 16,30 nell’auditorium delle Scuderie Aldobrandini si parla di Emily e la musica, con gli interventi di Antonio Rostagno e Manuela Rita. Alle 18, in chiusura di giornata, Barbara Eramo e Stefano Saletti daranno vita ad una interessantissima lezione musicale tratta dall’Album Emily (Barbara Eramo canta Emily Dickinson), che sarà presentato al Parco della Musica di Roma in prima nazionale il 5 maggio in concomitanza con l’inizio di questa manifestazione.

 Emily e le altre

Un’intensa giornata di studi è attesa invece per giovedì 8 maggio, interamente dedicata al rapporto tra la Dickinson e le altre grandi autrici e poetesse della storia della letteratura mondiale, analizzando e attualizzando l’opera di Saffo, Marina Cveteva, Atonia Pozzi, Sylvia Plath, Ingeborg Bachmann, con i contributi critici di Gabriella Sica, Mariagrazia Bonanno, Paola Ferretti, Biancamaria Frabotta, Laura Bocci, Camilla Miglio. Ciascun intervento sarà seguito da letture di poesie e brani delle scrittrici presentate, andando così a comporre un’inedita e straordinaria antologia tutta la femminile. Alle 21 nelle Scuderie Aldobrandini si terrà in prima assoluta la lezione di musica popolare Mistero meridionale, da Ingeborg Bachmann con Laura Tedesco, voce recitante, e le musiche del Trio Caffè Loti con Nando Citarella, Stefano Saletti, Pejman Tadayon e la partecipazione di Gabriella Aiello.

 Esperienza Traduzione

Come si è tradotta Emily fino a oggi è il tema della quinta e ultima giornata, venerdì 9 maggio, dove il “corpo a corpo” con la poesia di Emily, fatto da traduttori professionisti e da traduttori “in erba” sarà al centro del dibattito. Saranno presenti Silvia Bre, poetessa e traduttrice, Laura Bocci, Franco D’Intino dell’Università La Sapienza.  Ci sarà anche il bilancio dei laboratori di traduzione che si sono effettuati nelle scuole e al termine le letture dell’Umana Compagnia.

 Il coinvolgimento della città

Alcune famiglie ospitano gli studiosi invitati, contribuendo così al risparmio delle spese di accoglienza e ricevendo in cambio il piacere di incontri interessanti e ricchi sul piano umano e intellettuale. Uguale disponibilità è stata chiesta ad alcuni bar e punti di ritrovo, dove gli stessi ospiti possono incontrare studenti, insegnanti, cittadini che vogliano porre quesiti o anche solo discutere e scambiare idee ed esperienze. Con letture estemporanee, reading in versi in vari punti della Città. I momenti conviviali, necessari alla buona riuscita di ogni lavoro che si voglia comune, si svolgono nelle tradizionali “fraschette” cittadine, con cibi offerti dai commercianti e preparati da volontari ( e in particolare da alcune classi degli istituti coinvolti), degustando il famoso Vino Frascati Doc-Docg.

 La partecipazione volontaria, che è la cifra del progetto, assume anche un valore di denuncia nei confronti della sottovalutazione della Cultura, proprio in questo momento agli onori della cronaca, che invece rappresenta una imperdibile risorsa sia nella formazione permanente degli individui e delle collettività sia nella vita economica.

 I soggetti promotori

I soggetti promotori della terza edizione, il cui logo è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto scolastico “Maffeo Pantaleoni” di Frascati, sono il Comune di Frascati, Sapienza – Università di Roma, l’Università di Roma “Tor Vergata”, l’ADI Scuola, la Casa Internazionale delle Donne, con il patrocinio della Regione Lazio, il contributo di Coopselios. Centro propulsore dell’iniziativa sono le Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati; da lì l’iniziativa si estenderà all’intera città, coinvolgendo le famiglie, le tipiche “fraschette” e le strade, i giardini, i luoghi pubblici e gli spazi privati: una città simbolicamente avvolta nell’intima poesia di Emily Dickinson.

 

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