L’assessore al Patrimonio immobiliare del Comune di Lariano, Fabrizio Ferrante Carrante
POLITICA – Dietro programmazione e sollecitazione da parte dell’amministrazione comunale di Lariano c’è stato il deposito, presso il Comune, degli accordi territoriali per il canone concordato di locazione abitativa da parte delle associazione degli inquilini e delle proprietà. In seguito al Piano Casa varato dal Governo Renzi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n 73 del 28 Marzo che prevedeva un abbassamento della cedolare secca dal 15 al 10% per i contratti concordati (dopo un primo abbassamento che c’era stato con il Governo Letta che l’aveva portata dal 19 al 15%), l’amministrazione comunale di Lariano si è attivata convocando le associazioni degli inquilini e delle proprietà e si sono depositati gli accordi territoriali per il comune di Lariano per il canone concordato.
Tale riduzione della cedolare secca ha validità per il quadriennio 2014-2017. L’assessore al patrimonio immobiliare del Comune di Lariano Fabrizio Ferrante Carrante: “Non appena è stato approvato dal Governo Renzi il Piano Casa, ci siamo subito attivati per convocare le associazioni degli inquilini Feder Casa, Sicet e Sunia e della proprietà Arpe, Asppo, Confedilizia e UPPI, affinchè depositassero presso il nostro comune gli accordi territoriali a canone concordato. Accordi territoriali previsti dalla legge 9 dicembre 98 n 431 per i comuni ad alta densità abitativa. Insieme a tali associazioni abbiamo concordato dei parametri locativi inferiori a quelli di mercato. Abbiamo dato una pronta risposta all’emergenza abitativa. Chi aderirà infatti potrà beneficiare della riduzione della cedolare secca al 10% per i contratti concordati.
Ci saranno vantaggi così per i proprietari degli immobili che saranno incentivati ad allocare gli immobili. Chi aderirà a questo sistema non dovrà pagare tasse di registrazione né tasse di rinnovo annuale. Vantaggi anche per gli inquilini avranno un canone ridotto fino al 20% e inoltre avranno sgravi fiscali in sede di dichiarazione dei redditi. Stiamo inoltre valutando la possibilità di una riduzione dell’Imu a favore dei proprietari che locheranno gli appartamenti con i canoni a contratto concordato. In base a tali accordi il territorio di Lariano è stato suddiviso in tre aree, e le parti dovranno rispettare e attenersi ai parametri per il canone indicati nell’accordo tra un minimo e un massimo previsto. Sono stati depositati contratti tipo”. Si precisa che il taglio dell’aliquota al 10% vale solo per i contratti a canone concordato, stipulati con durata di tre anni prorogabili di due. Due i tipi di contratto che si potranno stipulare: quello del tre più due rinnovabile e il contratto di locazione individuale ad uso transitorio ordinario, proprio per venire incontro a tutte le esigenze degli inquilini. Il canone individuale a uso transitorio sarà stabilito dalle parti contraenti all’interno dei valori minimi e massimi stabiliti per le fasce di oscillazione dei contratti agevolati per le zone del Comune di Lariano, con un incremento percentuale sino ad un massimo percentuale. Per tutte le informazioni e i modelli da scaricare sui canoni di affitto concordati si può consultare il portale www.comune.lariano.rm.it
