POLITICA – Roma, Albano Laziale, Marino e Fondi sono i comuni più virtuosi nell’utilizzo dei fondi europei: per questo la Regione Lazio ha messo loro a disposizione circa 5 milioni di euro provenienti dal reimpiego delle somme derivanti dai ribassi d’asta delle gare relative alle opere pubbliche aggiudicate nell’ambito dei progetti P.L.U.S. (Piano Locale Progetti Sviluppo). La Regione ha deciso infatti che questi quattro Comuni potranno avviare nuovi interventi nell’ambito dello stesso progetto.
Nel caso del Comune di Albano si tratta di 925.266€ che si aggiungono ai 5,5 milioni di euro dei fondi europei stanziati per “Innovalba”, il progetto infrastrutturale che si sta realizzando a Cecchina e che prevede la costruzione di una scuola materna, con nido annesso, una sala polivalente, un piazzale scuola con mensa ed auditorium e un’area parcheggi. Il progetto, presentato dall’Amministrazione comunale lo scorso 17 febbraio a Villa del Vescovo, è finanziato e controllato dalla Direzione Regionale Programmazione Economica, Ricerca e Innovazione della Regione Lazio, dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea nell’ambito del POR FESR 2007/2013.
Spiega la Regione Lazio: “La disponibilità di questi 6 milioni di euro è dovuta al meccanismo di primalità, ossia il premio per quei Comuni che avendo avviato le opere pubbliche previste dai loro Plus entro 18 mesi dall’inizio del progetto oggi possono accedere a ulteriori finanziamenti e arricchire il budget a loro disposizione.
“Impiegheremo questi fondi in maniera trasparente e secondo quanto previsto dalle procedure” – dichiara il Sindaco di Albano Nicola Marini – “la nostra idea è destinarli al potenziamento dei servizi all’infanzia con la formazione di nuove assistenti materne, la fornitura di voucher per coprire parzialmente le spese sostenute per gli asili nido e, naturalmente, penseremo azioni per l’inserimento e il reinserimento lavorativo di disoccupati. Non appena ci verranno comunicate le linee guida di questa ulteriore porzione di finanziamento ne daremo comunicazione. Essere tra i quattro comuni più virtuosi del Lazio – continua il Sindaco – è un riconoscimento che premia il nostro Comune e le idee progettuali che abbiamo messo in campo: nessuna colata di cemento, ma un’ ampia riqualificazione di un’intera area che altrimenti sarebbe abbandonata a se stessa.
E’ nota purtroppo la situazione drammatica in cui versano i bilanci degli Enti Locali soprattutto a causa di tagli sempre più drastici e di un macchinoso Patto di Stabilità che, limitando le capacità di spesa, andrebbe oggettivamente rivisto: all’interno di questo quadro, il riconoscimento di Comune virtuoso assume una valenza ancora più significativa a riprova che la nostra Amministrazione attua una corretta politica di bilancio, trasparente e che ha ripristinato l’equilibrio dei conti della nostra città”.
L’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Guido Fabiani: «Si tratta di un risultato che è la prova dello straordinario lavoro svolto nell’arco di 18 mesi dagli uffici regionali e da quelli dei Comuni interessati dai progetti Plus. In particolare, questi quattro Comuni, in un arco temporale ridotto, hanno realizzato la fase di progettazione e concluso la procedura di gara».
