Una panoramica del lago di Castel Gandolfo |
CRONACA – Un articolato piano di controllo del territorio è stato attuato, lo scorso fine settimana, dai finanzieri della Compagnia di Velletri in attuazione delle direttive del Comando Provinciale di Roma. Pattuglie in uniforme hanno battuto “a tappeto” i principali Comuni della circoscrizione di competenza della Compagnia per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di articoli contraffatti e per controllare le vetture di grossa cilindrata al fine di raccogliere i dati necessari per il successivo sviluppo di indagini fiscali.
Altri militari in abiti civili sono stati invece impegnati nel riscontro della regolare emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali da parte degli operatori commerciali verificando nell’occasione anche la presenza di manodopera “in nero”.
L’operazione è stata pianificata al fine di tutelare gli operatori commerciali regolari dalla sleale ed illecita concorrenza di chi non rispetta le normative fiscali e amministrative cercando facili guadagni a discapito di tutta la collettività.
I dati “caldi” acquisiti sul campo consentiranno di disporre di maggiori informazioni sul tessuto economico del territorio, da utilizzare per le analisi di rischio sull’evasione fiscale, al fine di meglio “mirare” i successivi più approfonditi controlli sulla posizione fiscale.
Bilancio dell’operazione è la constatazione di 45 violazioni per mancata o irregolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, su un totale di 73 controlli constatando quindi irregolarità nel 60% dei casi.
In materia di abusivismo commerciale, sono stati sequestrati in via amministrativa, presso il lago di Albano, quattro stabilimenti balneari, in assenza delle autorizzazioni previste dalla normativa di pubblica sicurezza.
Uno di essi, oltre ad occupare abusivamente il terreno su cui aveva allestito lo stabilimento balneare, era sprovvisto della licenza di esercizio ed esercitava in assenza di partita Iva. La sua posizione verrà approfondita sotto il profilo fiscale per ricostruire il giro di affari sottratto a tassazione e recuperare quanto dovuto allo Stato.
Sempre nel Comune di Castel Gandolfo i militari della Compagnia di Velletri hanno denunciato un commerciante che vendeva, all’interno dell’apposita area adibita a mercato, diverse centinaia di accessori d’abbigliamento recanti noti marchi contraffatti.