La Paradontite o Piorrea. Cause e cure per evitare la perdita dei denti

La parodontite, detta anche piorrea, parodontopatia o periodontite è la malattia dei tessuti che sostengono il dente. Nella maggior parte dei casi colpisce in età adulta o avanzata difficilmente sotto i 30 anni.

I sintomi sono gli stessi della gengivite, almeno in fase iniziale, l‘aggravarsi del quadro clinico si ha quando l’ infezione raggiunge il legamento parodontale e l’osso alveolare che vengono aggrediti dall’infezione e sostituiti da tessuto infiammatorio. Sintomi e segni più seri come: gli ascessi parodontali, la migrazione dei denti mobilità degli elementi dentari e l’alitosi si manifestano solo quando la perdita si estende oltre la metà della lunghezza dell’attacco.

Fondamentalmente è una malattia subdola che si camuffa o si nasconde, quindi difficile da diagnosticare prima di arrivare a una situazione già abbastanza compromessa. Non colpisce tutti i denti in maniera uniforme, anche se esistono forme generalizzate, e la progressione, lenta e intervallata da episodi acuti più o meno sintomatici, è influenzata dalla risposta immunitaria dell’ individuo.

Le cause della parodontite sono: scarsa igiene, tartaro, malocclusioni, diabete, neoplasie, farmaci, carenze vitaminiche. In una percentuale minore possiamo avere come cause fattori ereditari. Esistono vari tipi di parodontite: cronica, aggressiva e ulcero-necrotica ma, tutte, in un tempo più o meno lungo, portano alla perdita dei denti (senza tener conto della malattia focale già trattata in un altro articolo scritto da me in questa rubrica) se non si interviene in modo tempestivo.

Terapie a seconda della gravità:

1) Come sempre la prima e migliore delle terapie è ,ovviamente, la prevenzione; quindi controlli 3 volte l’anno dal dentista, igiene profonda professionale ogni 4 mesi, igiene domiciliare quasi maniacale con spazzolino e filo interdentale (o scovolino nel caso siano presenti protesi).

2) cura gengivale, levigatura delle radici;

3) terapia farmacologica;

4) terapia laser;

5) intervento chirurgico;

6) implantologia per sostituire gli elementi non recuperabili.