Roma, sfondavano i vetri delle auto in sosta con un anello appuntito

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +
L'anello-a-punta-per-rompere-i-vetri-e-gli-altri-arnesi-sequestrati-dai-Carabinieri-(1)

L’anello per rompere i vetri delle auto

CRONACA – Il loro potere, come nel film della famosa saga degli Hobbit, lo avevano trovato nell’anello di cui si erano equipaggiati e con cui, senza dare troppo nell’occhio, riuscivano a sfondare i finestrini delle auto in sosta per impossessarsi del “tesoro” contenuto.

Tre cittadini di origini slave di 23, 37 e 41 anni, tutti nomadi provenienti dagli insediamenti di via Luigi Candoni e via Pontina, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro subito dopo essersi impossessati di un trolley da un’auto in sosta, a cui avevano avuto accesso mandando in frantumi un finestrino con uno speciale anello in ferro, indossato da uno dei tre, forgiato con un’estremità particolarmente acuminata.

L'anello-a-punta-per-rompere-i-vetri-e-gli-altri-arnesi-sequestrati-dai-Carabinieri-(2)

Proprio per la fattura dell’anello, bastava semplicemente colpire con poca forza il vetro in uno dei suoi punti critici per romperlo ed avere via libera nelle auto. Altri arnesi da scasso in loro possesso sono stati rinvenuti e sequestrati. Il trolley è stato recuperato e restituito alla proprietaria dell’auto, mentre la “compagnia dell’anello”, arrestata dai Carabinieri, è stata trattenuta in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

Condividi.

Non è possibile commentare.