SPORT – La serie B si è arresa, ma a testa alta. La squadra di coach Luciano Bronzini e Alejandro Villalon, dopo la sconfitta per 22-9 rimediata nella gara d’andata a Frascati, non è riuscita nell’impresa di ribaltare il risultato e così il Lumezzane si è imposto anche al ritorno per 27-24. Ma nel team giallorosso l’orgoglio per la stagione e anche per questa finale promozione è grandissimo. «A Lumezzane abbiamo giocato la nostra miglior partita stagionale – ha dichiarato a fine gara Bronzini, visibilmente soddisfatto -.
Purtroppo non ci hanno aiutato né il campo, stretto e in sintetico, né la direzione arbitrale che non è stata molto equa. Ma i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, non abbiamo nulla da rimproverare. A tratti abbiamo messo paura ad una squadra molto forte come il Lumezzane e alla fine la differenza l’ha fatta l’esperienza maggiore dei giocatori lombardi. Ma sono convinto che se avessimo giocato in casa la partita di ritorno, avendoli conosciuti da vicino, li avremmo potuti mettere ancor più in difficoltà e magari cambiare l’esito di questo play off.
In ogni caso, anche a nome di Alejandro, posso dire che siamo orgogliosi di questo gruppo che ha avuto una crescita enorme durante questa stagione: basti pensare che nel match di ieri c’erano in campo due ragazzi classe 1996, Mazzi e Scairato». Insomma il futuro è assolutamente favorevole al Frascati. «La squadra ha un’età media molto bassa e con questo gruppo potrà essere protagonista anche nella prossima stagione» dice convinto Bronzini.
Ma è stato un week-end di grandissimo orgoglio per tutte le selezioni del club frascatano scese in campo. Le due squadre femminili impegnate nelle finali nazionali giocate a Parma, la Senior e l’Under 16, hanno ottenuto rispettivamente un secondo e quarto posto. Bravissimi anche i ragazzi dell’Under 16 capaci di piazzarsi al quinto posto nel torneo di Rovato (e poi recarsi a Lumezzane per sostenere la B), quelli dell’Under 14 che si sono classificati al quarto posto del torneo di Mogliano e il gruppo Under 10 che si è imposto nel concentramento disputato presso il campo capitolino delle Fiamme Oro.