CRONACA – Non è stata una morte naturale a colpire Elide Cicchinelli, 66enne di Velletri, la mattina del 24 maggio, in via dei Ragazzi del ’99. E’ quanto emerge dall’autopsia sul cadavere della donna che era stata rinvenuta all’interno della propria abitazione. Nonostante l’appartamento fosse parzialmente rovistato, la signora Elide non presentava alcun segno evidente di violenza, lasciando dubbi sulla dinamica dell’evento. Apparentemente, inoltre, non mancava nulla, fatta eccezione del libretto postale. L’autopsia, qualche giorno dopo, ha svelato, tuttavia, che la vittima era stata strangolata, tra le ore 8.30 e le ore 10.30 della stessa mattina.
Ieri (venerdì 6 giugno, ndr), i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, assieme ai due Pubblici Ministeri titolari del procedimento penale, hanno nuovamente interrogato parenti e conoscenti della vittima dalle 8 di mattina fino a tarda notte, all’interno dei locali della Compagnia Carabinieri di Velletri. Alla fine, a conclusione di quanto raccolto, è stato emesso un fermo del Pubblico Ministero a carico del figlio della vittima, un 40enne con pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, al quale è stato contestato il reato di omicidio volontario aggravato.
Il movente del grave fatto di sangue, secondo quanto emerso, sarebbe legato alla continua ricerca di soldi da parte dell’indagato, il quale nel caso specifico avrebbe cercato di attingere anche dalla pensione della madre. Nelle prossime ore il provvedimento pre-cautelare sarà sottoposto alla convalida del GIP presso il Tribunale di Velletri mentre il fermato, al momento si trova presso il carcere di Velletri.