ATTUALITA’ – La raccolta differenziata avviata a Velletri da alcuni mesi, precisamente dal 23 luglio 2012, è partita coinvolgendo la zona sud-est di Velletri, la Volsca Ambiente, la società che gestisce l’espletamento del servizio di raccolta, ha come obiettivo, per il primo step, di coprire il territorio fino al confine con Lariano per poi partire con un’altra zona di Velletri. La raccolta sembra essere stata accolta bene dai cittadini, comunque viene apprezzato lo sforzo, dopo la creazione dell’isola ecologica, di avviare anche Velletri verso un percorso che allinea la città alla ex direttiva della CEE 75/442 del 1975, con la quale si imponeva di “promuovere la riduzione dei rifiuti, il recupero e il riuso e all’art.7 la “razionalizzazione” della raccolta, della cernita e del trattamento”. Ovviamente i disagi sono sorti in coincidenza con l’avvio della raccolta: le persone, benché preparate con la distribuzione di opuscoli che spiegano il da farsi, hanno comunque vissuto momenti di confusione riguardo la divisione dei rifiuti o dei giorni di raccolta ma è radicata anche una certa rigidità mentale che a molti non permette ancora di adeguarsi a cambiamenti ormai divenuti indispensabili.
Secondo l’assessore all’Ambiente Daniele Ognibene: “Non si nascondono le difficoltà dal punto di vista organizzativo, ma i cittadini sanno anche che, per qualunque dubbio o problema, possono chiamare la Volsca o recarsi all’isola ecologica di via Troncavia per ottenere i kit o ottenere altre direttive. Quello che voglio sottolineare è che siamo partiti dalla zona di campagna perché comunque è quella più vasta e poi perché sappiamo che l’abitudine alla raccolta differenziata dovrà essere progressiva ma anche saper influenzare, in maniera positiva, i cittadini l’uno con l’altro. Il centro storico sarà affrontato per ultimo, non sarà facile organizzare la differenziata al centro, per tanti motivi: lo spazio di manovra limitato per i camion di raccolta e anche quello all’interno delle abitazioni, che spesso non hanno neanche i balconi per accogliere i kit di raccolta”. Lo stesso assessore ha annunciato il progetto didattico da svolgersi nelle scuole proprio per educare i bambini all’importanza del riciclo dei rifiuti e molti altri progetti tra i quali la partecipazione all’olimpiade del cartone “Le Cartoniadi” sponsorizzate dal Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ed ovviamente nel 2013, sarà la prima volta che avremo questo “privilegio”.
Per una mattina abbiamo seguito un camion di raccolta dei rifiuti, era il giorno della raccolta dell’umido (per tutte le informazioni sui giorni di raccolta basta visitare il sito di Volsca Ambiente, ndr) e ci siamo diretti con loro nella zona del Tribunale. Un luogo la cui densità abitativa è la più alta di Velletri e abbiamo potuto constatare con i nostri occhi che le persone a fatica, ancora si approcciano alla differenziata. I punti di raccolta e nello specifico, i contenitori, sono il più delle volte pieni perché non tutti hanno ancora la buona creanza di mantenere alcuni rifiuti in casa quando non è prevista per quel giorno, per quel rifiuto, la raccolta. Abbiamo visto che i cassonetti vengono spostati a proprio piacimento o a danno di altri, per fare spazio o chissà, per un motivo estetico. Ma tutto sembra comunque funzionare presso l’isola ecologica dove i rifiuti vengono smaltiti secondo la loro specificità.
Un enorme problema rimane quello del mercato rionale che si svolge il giovedì lungo via San Biagio: a tutti i venditori vengono distribuiti sacchi neri per la raccolta dei rifiuti, ebbene è raro che vengano utilizzati se non per scopi personali. Alle primissime ore del pomeriggio, quando il mercato ha cessato la sua frenetica attività, la strada diventa un enorme discarica di rifiuti di ogni tipo, gli operatori ecologici fanno fatica a pulire, anche per un motivo in più. La strada viene ovviamente chiusa al traffico durante lo svolgimento del mercato, non appena i venditori ambulanti svuotano i loro banchi, chiudono gli ombrelloni e sgomberano il campo, le auto, nonostante il divieto, iniziano a sfrecciare lungo la strada rendendo estremamente pericolosa la raccolta. Si chiede, da parte della Volsca, un’attenzione maggiore verso questo problema, soprattutto alla Polizia Locale, ma abbiamo constatato che i Vigili Urbani, di rado sono presenti a far rispettare le regole.
Il problema più grosso per questo tipo di differenziazione dei rifiuti è la raccolta dell’umido che adesso viene portato a Latina al costo di 160 euro a tonnellata. L’amministrazione sembrerebbe abbia avviato l’iter burocratico per la costruzione di un impianto ad hoc per il trattamento dell’umido. Dovrebbe essere costruito nella zona di Lazzaria su un terreno di proprietà della Volsca Ambiente, sarà un impianto totalmente al chiuso, che non produce inquinamento ne atmosferico ne ambientale. Da lì uscirà il famoso compost (il risultato della trasformazione degli scarti organici, ndr) utilissimo per la concimazione dei terreni. Alle aziende agricole di Velletri verrà venduto con prezzi convenzionati, alle altre verrà venduto con un ricavo che finalmente sostituirà il costo del trasporto e dello smaltimento. Un impianto, che a detta dell’amministrazione comunale, se andrà in porto creerà un vantaggio con risvolti occupazionali e vantaggi per l’intera zona. Vedremo.
La zona di Lazzaria dove verrà costruito l’impianto per il compost
Di seguito pubblichiamo alcuni dati tecnici forniti dalla Volsca Ambiente sull’Isola Ecologica:
MATERIALE
CER
Q.tà (kg)
DESTINAZIONE
SORGENTI LUMINOSE R5
200121
340
NIKE* SRL
APPARECCHIATURE FUORI USO CONTENENTI CLOROFLUOROCARBURI (FRIGORIFERI) R1
200123*
20.880
VALLONE
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE FUORI USO, CONTENENTI COMPONENTI PERICOLOSI (TELEVISORI) R3
200135*
28.690
SIRMET SRL/VALLONE
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE FUORI USO(PICCOLI ELETTRODOMESTICI) R4 – R2